(ASI) Roma – "La visita del Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini presso la Casa Circondariale di Rebibbia rappresenta un segnale importante di vicinanza istituzionale e attenzione concreta verso la Polizia Penitenziaria e tutti gli operatori che, anche in giornate particolarmente difficili, lavorano con impegno e professionalità per garantire l'ordine e la sicurezza nei nostri penitenziari.
Al contrario di chi, come l'europarlamentare Ilaria Salis, continua a utilizzare gli istituti penitenziari come tappe di un tour politico, presentandosi a sorpresa – come avvenuto nella giornata di ieri presso l'Istituto Penitenziario di Brescia – in modo a dir poco irrispettoso nei confronti del personale in servizio, Salvini ha scelto di esserci con sobrietà, nel pieno rispetto delle istituzioni e del lavoro degli operatori. Cosa si voleva dimostrare con l'ennesima passerella? Alzare ancora di più il clima di tensione che circonda il mondo carcere e mettendo in difficoltà chi ci lavora nel quotidiano?
La Lega, come sempre, è al fianco delle Forze dell'Ordine e di tutti coloro che, spesso tra mille difficoltà e con grandi sacrifici personali, svolgono un ruolo fondamentale per la sicurezza del Paese. A loro va il nostro ringraziamento e la nostra piena fiducia.
Il nostro pensiero va prima di tutto alle vittime dei reati, alle quali dobbiamo garantire giustizia e rispetto. Siamo convinti che il lavoro degli operatori penitenziari – svolto nel pieno rispetto dell'articolo 27 della Costituzione – sia un pilastro essenziale del sistema giustizia, da tutelare e valorizzare". Così in una nota, Antonio Fellone, Capo Dipartimento Carceri e Polizia Penitenziaria della Lega.


