(ASI) "Basta silenzio": è l'appello accorato di Marco Squarta, europarlamentare di Fratelli d’Italia, di fronte all'ennesima tragedia. I raid israeliani su Gaza continuano a mietere vittime tra la popolazione civile, e ora viene colpita anche la Chiesa della Sacra Famiglia — luogo di culto, simbolo di fede e rifugio per tanti innocenti.
"È inaccettabile che, in nome di un'azione militare, si continui a colpire indiscriminatamente la gente comune," sottolinea Squarta. "Nessun obiettivo di sicurezza può giustificare l’annientamento della vita umana, la profanazione di luoghi sacri e il disprezzo della dignità delle persone."
Il suo grido di denuncia è netto: "Chi bombarda una chiesa, chi uccide bambini, donne e anziani, chi rende ogni via di fuga un bersaglio, calpesta i principi più elementari della civiltà."
Squarta evidenzia come da mesi si assista a una spirale di violenza sempre più cieca e disumana, e conclude con una forte chiamata alla responsabilità globale:
"La comunità internazionale ha il dovere di fermare questo scempio. La pace non nascerà mai dal fuoco dei bombardamenti."Così in una nota Marco Squarta, europarlamentare di Fratelli d'Italia.



