(ASI) "Diranno che è un atto dovuto. Ma nel giorno del funerale del Brigadiere capo Legrottaglie, di fronte al cui sacrificio ci inchiniamo una volta di più, arriva puntuale l'avviso di garanzia ai due poliziotti che sono intervenuti dopo l'uccisione del carabiniere hanno avuto uno scontro a fuoco con gli assassini, uno dei quali è morto. In un atto giudiziario vengono accomunati il criminale che ha partecipato all'uccisione del carabiniere e i poliziotti che sono intervenuti nel nome della legge e dell'ordine.
Certo, si tratterà di procedure inevitabili e decideranno i magistrati. È per questo che abbiamo istituito il fondo assistenza legale, con il decreto sicurezza, contro il quale hanno vergognosamente fatto ostruzionismo il PD e grillini. In pratica, garantiamo dei fondi perché chi fa il proprio dovere non deve accollarsi anche le spese di un avvocato. Ma registriamo con tristezza l'atteggiamento burocratico della magistratura, che mette sullo stesso piano dei feroci assassini di un carabiniere ed i poliziotti che difendono la legalità. Una magistratura che non dice qualcosa per spiegare questi atti assume atteggiamenti incommentabili. Nel rinnovare la solidarietà ai familiari del brigadiere capo Legrottaglie, ci stringiamo anche ai due poliziotti che per aver fatto il loro dovere dovranno fare i conti con la giustizia. E l'ANM che ancora oggi si è lamentata chieda scusa agli italiani per questa ulteriore pagina di vergogna della magistratura italiana. Altro che riforma della giustizia, dovremmo ripulire da cima a fondo una magistratura che in maniera burocratica mette sullo stesso piano i criminali assassini e il popolo in divisa. Ho letto esterrefatto queste notizie. E chiedo ai capi dell'ANM se non trovano un secondo per chiedere scusa agli italiani". Lo dichiara in una nota il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri.