(ASI) "C’è chi, anziché tifare per l’Italia, sembra sperare nel suo fallimento internazionale. Ma la realtà smentisce ogni pregiudizio: Giorgia Meloni ha riportato il nostro Paese al centro della diplomazia globale, con una postura seria, coerente e rispettata.
Lo dimostra anche il suo ruolo nelle trattative più delicate, a partire dalla guerra in Ucraina, dove l’Italia è tornata a essere interlocutore credibile e affidabile nei tavoli che contano". Lo dichiara l’europarlamentare Marco Squarta, del gruppo ECR-Fratelli d’Italia.
"Dalla guida italiana nel G7 alla definizione del Piano Mattei per l’Africa, dal rilancio del Mediterraneo come crocevia strategico alla difesa degli interessi europei in un mondo sempre più instabile, Giorgia Meloni ha saputo far valere una politica estera fondata su interessi nazionali, responsabilità e visione – prosegue Squarta –. È evidente che a qualcuno tutto questo dia fastidio. C’è chi preferirebbe un’Italia debole, silenziosa, succube delle agende politiche altrui. Ma quei tempi sono finiti".
"Sorprende – e rattrista – che certe critiche arrivino proprio da chi, in passato, ha contribuito al ridimensionamento del nostro ruolo internazionale. Ora che l’Italia torna protagonista, qualcuno si affanna a negarlo, a sminuirlo, a ridicolizzarlo. Ma i fatti parlano più dei selfie di qualcuno, oggi l’Italia siede con piena dignità ai tavoli dove si decidono le sorti dell’Europa e dell’Occidente».
"Giorgia Meloni – conclude l’eurodeputato – ha dimostrato che si può essere atlantisti ma autorevoli, europei senza abbandonare l'identità nazionale. La sua credibilità personale si riflette sul prestigio dell’Italia. E noi, in Parlamento europeo, continueremo a sostenere questa linea con convinzione e senza complessi: perché se l’Italia torna a contare, vince l’interesse nazionale»



