(ASI) Bruxelles - "L'emergenza abitativa non è solo un problema italiano ma riguarda tutti gli stati membri UE: è una questione europea e, nel rispetto delle peculiarità, dobbiamo agire insieme, con proposte concrete e immediate, come un piano alloggi europeo a prezzi accessibili e, sempre a livello europeo, un piano di investimenti.
Ci troviamo di fronte ad un cambio demografico e urbanistico del nostro territorio con città che continuano a crescere nei centri urbani - in Italia dell'8% e di quasi il 50% in 10 anni in media nella UE - dove sono presenti servizi e lavoro, con un conseguente aumento della domanda e diminuzione dell'offerta e automaticamente aumento del prezzo, mentre si assiste, nelle aree interne, all'opposto fenomeno dello spopolamento e al conseguente abbandono di intere zone. Ciò richiede un approccio multiuniforme a livello degli Stati europei. Dall'Europa arrivano sicuramente impulsi corretti come quelli affrontati ieri e l'insediamento di una commissione specifica, che dobbiamo concretizzare". Lo afferma l'On. Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia e responsabile nazionale dipartimento lavori pubblici di FI, in questi giorni per la Commissione ambiente ha partecipato a Bruxelles alla riunione "Alloggi a prezzi accessibili per tutti" della Commissione lavoro e affari sociali. "In particolare, in Italia è fondamentale un intervento organico legislativo chiaro – sottolinea Mazzetti – per delineare una politica dell'abitare, adeguando gli strumenti urbanistici, a partire da una necessaria semplificazione del quadro normativo, stratificato e frammento, che non risponde più alle richieste del mercato di oggi". "Il nostro patrimonio edilizio è vecchio e inadeguato alle attuali esigenze; pertanto, deve essere incentivata la rigenerazione urbana socio-economica anche con la demolizione e la ristrutturazione e la perequazione volumetrica". "Non ci possiamo limitare solo all'efficientamento energetico, come fatto negli ultimi anni dall'UE, ma bisogna agire anche a livello strutturale e sociale per un edilizia sostenibile e accessibile che non ricada sulle tasche degli italiani ma che sfrutti al meglio il partenariato pubblico-privato e, come già proposto e da me ieri, ho ribadito la necessità di un PNRR casa con fondi europei in cambio di riforme mirate e necessarie". Secondo Mazzetti, sarà necessario "concretizzare una proposta nazionale da portare in Europa ed è per questo che metterò a conoscenza la mia Commissione e chiederò immediatamente di aprire una discussione costruttiva anche con il Mit e le categorie economiche, professionali, sociali, non c'è più tempo sia per le troppe persone senza abitazione che per le imprese che devono pianificare il lavoro post 2026 ed essere competitive".