(ASI) Firenze - "Provare a giustificare attraverso un cartello taxi a Livorno, che chiunque avrebbe potuto scrivere, la risibile narrazione per cui a Firenze i tassisti siano occupati a fare wine tour, si commenta da sé. Se un tassista, nella regolarità del tassametro, fa un giro per il Chianti con un cliente una volta ogni dieci anni, può essere contento. Anche ieri alle 17 avevamo 7 taxi in attesa al posteggio taxi di via il Prato. Si capisce cosa voglia dire visto che siamo a luglio?
Capisco il nervosismo di questa associazione. Con i decreti che il Governo sta producendo e che questa associazione ha infatti dichiarato di voler impugnare, violare le normative di settore sarà un bel problema. Gli ncc dovranno operare per le loro comunità emittenti, partendo dalla rimessa, e non sostando abitualmente nelle grandi città su strada. Molti delirano per questo", è quanto afferma in una nota Claudio Giudici, presidente nazionale Uritaxi, replicando alle affermazioni di Azione Ncc sulle presunte 'escursioni turistiche' dei taxi in giro per la Toscana.