(ASI) C’è la Coldiretti Napoli fra i promotori dell’iniziativa per costruire un modello di lavoro agricolo più giusto, sostenibile e proiettato verso il futuro, cercando di contrastare la piaga del caporalato. Nasce con questi obiettivi l’istituzione della Sezione Territoriale Provinciale di Napoli della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità.
In Prefettura la firma del protocollo di intesa per creare una rete solida e coesa tra tutti gli attori del settore agricolo. La presidente di Coldiretti Napoli Valentina Stinga ha sottoscritto il documento con gli esponenti di Prefettura, Regione Campania, Città Metropolitana di Napoli, Enti Locali, Organizzazioni Sindacali e Agricole, Enti del Terzo Settore e altri soggetti pubblici e privati.
“L’obiettivo comune -spiega la presidente di Coldiretti Napoli Valentina Stinga- è quello di promuovere un modello di lavoro agricolo di qualità che tuteli i diritti dei lavoratori, garantisca la regolarità contrattuale, valorizzi le professionalità e contribuisca allo sviluppo sostenibile del territorio. La Sezione Territoriale Provinciale di Napoli della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità si attiverà su diversi fronti. Dai Tavoli permanenti di confronto alla realizzazione di una piattaforma online per la raccolta e la diffusione di informazioni sulle opportunità di lavoro in agricoltura, fino ad una Intermediazione lavorativa seria e controllata”.
Fra i punti di forza apprezzati dalla Coldiretti Napoli l’attuazione di programmi e percorsi personalizzati per favorire la formazione costante della manodopera già professionalizzata e promuovere iniziative di formazione utili ad avvicinare al mondo dell’agricoltura delle risorse potenzialmente disponibili.
Maddalena Auriemma - Agenzia Stampa Italia