(ASI) Roma – “Il cambiamento climatico non è una minaccia lontana, ma un pericolo attuale che, oltre alle nostre economie, colpisce la nostra salute su più fronti. Tutto per via del riscaldamento globale che avremmo dovuto contenere entro 1,5°C, ma che, avanti di questo passo, non riusciremo a tenerlo nemmeno al di sotto dei 2°C".
Lo dichiarano in una nota congiunta i parlamentari del Movimento 5 Stelle nelle commissioni Ambiente e Attività Produttive di Camera e Senato, in occasione della giornata delle vittime della crisi climatica globale. "Per l’Oms -si legge nella nota - negli ultimi 20 anni i decessi legati al caldo tra gli over 65 sono aumentati del 70% in tutto il mondo; 7 milioni, invece, le morti premature causate ogni anno dall’inquinamento atmosferico. In un recente report del World Economic Forum, si stimano perdite economiche pari a 12.500 miliardi di dollari e 14,5 milioni di morti, da qui al 2050, causati dal cambiamento climatico. Sono dati troppo impressionanti per essere ignorati, minimizzati o peggio ancora, ideologizzati. L’agenda politica deve essere invertita con urgenza e determinazione se vogliamo evitare disastri peggiori di quelli che stiamo già vivendo. Continuare a finanziare le fossili - concludono - e perseverare con modelli di sviluppo insostenibili, ci porterà solo a conti più salati. Esattamente quello che sta facendo il nostro Governo con un mix energetico che sarà letale, al quale noi ribadiamo il nostro fermo no”.