(ASI) Roma - "La quesitone della riforma Mes per noi è chiusa. Lo scorso dicembre abbiamo già votato in parlamento contro la ratifica della riforma, che era stata originariamente pensata in una logica di pacchetto, cioè in cambio di nuove regole di bilancio più flessibili e favorevoli alla crescita economica.
Al posto del pacchetto, invece, grazie a Meloni e Giorgetti è arrivato il 'pacco' di stabilità che reintroduce l'austerity fatta di politiche restrittive, depressive e di tagli feroci alla spesa pubblica. In più dopo la pandemia, autentico spartiacque, si sarebbe dovuto difendere con le unghie e con i denti lo strumento del Next Generation Eu, prima storica emissione di eurobond e primo vero esempio di solidarietà europea, realizzatosi con il contributo decisivo del Governo Conte II e del M5S. Purtroppo su questi fronti, con la complicità dei sedicenti patrioti, si sono solo fatti passi indietro. In questo contesto, per noi non ha senso mantenere in vita questo ferro vecchio". Lo dichiarano in una nota i capigruppo del Movimento 5 Stelle nelle Commissioni Politiche europee di Senato e Camera, Pietro Lorefice ed Elisa Scutellà.