(ASI) Roma - "In un silenzio assordante, il nostro governo non fa nulla per fermare l'autentico massacro che si sta consumando in Medio Oriente. Perciò, non posso che condividere le recenti dichiarazioni del Santo Padre, da cui emerge con forza la sua incrollabile posizione a favore della pace come diritto inalienabile di ogni individuo.
Pertanto, l’Italia ha il dovere di mettere in campo la promozione di una ‘pace attiva’, utilizzando il dialogo e la negoziazione come strumento principale per affrontare le crisi: ignorare questa responsabilità è un vero e proprio crimine contro l'umanità! L'Unione Europea e il nostro Paese devono assumere un ruolo di leadership e favorire la convocazione di una conferenza internazionale per la pace che coinvolga tutte le parti interessate, sollecitando l’invio di una missione Onu a Gaza e coinvolgendo attivamente i paesi arabi. Solo così si potrà ottenere un'immediata sospensione delle ostilità, la liberazione incondizionata di tutti gli ostaggi, la protezione dei civili e la piena accessibilità agli aiuti e alle cure necessari alla popolazione palestinese. L'umanità intera ci guarda in attesa di azioni concrete e coraggiose, perciò non possiamo restare inerti di fronte a tanta sofferenza”. Così in una nota la senatrice M5S Vincenza Aloisio.