(ASI) Milano - "In difesa dei bambini e della famiglia, sempre più spesso - nella società odierna - bersagliati dalla cultura progressista, gender e del politicamente corretto. Di questo si è parlato oggi pomeriggio nell’evento “Custodi del Domani”, presso il Consiglio Regionale della Lombardia, nella Sala Gonfalone, in via Fabio Filzi 22 a Milano, e organizzato dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia con la collaborazione di Pro Vita & Famiglia onlus.
«Erroneamente molti credono che la libertà sia un fine, ma non è vero, perché essa è un mezzo che può essere usato tanto per far bene quanto per far male. Questo propagarsi del mito della falsa libertà ha oggi come conseguenza drammatica che i nostri bambini sono vittime di una sessualizzazione precoce, del porno, della droga, dell’indottrinamento gender nelle scuole e sono spesso visti come un peso, un problema, se non addirittura considerati oggetti di compravendita mediante la fecondazione artificiale o la barbara pratica dell’utero in affitto» ha spiegato Toni Brandi, presidente di Pro Vita & Famiglia onlus nel corso del suo intervento. «Se non si riconosce la dignità dei più piccoli - ha aggiunto - tutto è possibile: si può abusare di loro, si sdogana la pedofilia e la pedopornografia, si trascurano anche bambini e adolescenti scomparsi in Italia ogni anno (17.130 nel 2022), si ignorano i figlicidi (ogni due settimane un genitore uccide un figlio) e si finge di non sapere nulla delle migliaia di bambini uccisi nei conflitti di guerra. Dunque al centro del nostro impegno ci deve essere l’amore per i nostri figli ed è perciò che consiglio a tutti di leggere questo libro».
Il libro citato da Brandi è “Per Amore dei nostri Figli” (edito da SugarCo) di Francesca Romana Poleggi, direttore editoriale di Notizie Pro Vita & Famiglia, che è intervenuta nel corso dell’evento presentando il volume già disponibile su Amazon, online e in libreria. «Noi adulti - ha spiegato - abbiamo il potere e il dovere di custodire il domani, di offrire un avvenire ai bambini e ai ragazzi, che sono il nostro futuro. Il malessere delle nuove generazioni è sotto gli occhi di tutti. I giovanissimi sono le prime vittime della propaganda edonista, nichilista e mortifera che vuole decostruire l'essere umano. Arginare questa deriva e anzi invertirne la tendenza - ha sottolineato Poleggi - è una precisa responsabilità di ciascuno di noi». Secondo l’autrice del libro, infatti, «bisogna ripartire dalla famiglia naturale, nel rispetto del principio di sussidiarietà e della legge naturale. E nella piena osservanza del principio di uguaglianza - che vuole che la legge tratti in modo diverso le situazioni diverse - io dico che la famiglia non va semplicemente aiutata, ma va privilegiata. Per un domani migliore per tutti e, soprattutto, “per amore dei nostri figli”».
«Ed è proprio la famiglia, indebolita e bistrattata, il lumicino che in questo tempo drammatico di crisi, ci permette di guardare al futuro con speranza» ha aggiunto Maria Rachele Ruiu, portavoce di Pro Vita & Famiglia onlus. «La famiglia che accoglie la vita nascente, dove i figli sperimentano l’amore incondizionato, dove si educa all’accoglienza dell’alterità, dove si apprendono le regole che donano la libertà di riconoscere i propri limiti, e all’interno di questi di riconoscere il proprio sogno, di muoversi quindi per il bene proprio e di chi gli sta accanto. E’ per amore infatti - ha proseguito - che vogliamo difenderli dalla pornografia, dall’ipersessualizzazione, dall’utero in affitto, dalla negazione a tavolino ad un bambino della sua mamma o del suo papà, e dalla confusione pervasiva che sta diffondendo l’ideologia gender anche nelle scuole, per esempio con la carriera alias, e dall’approccio affermativo di genere. Quest’ultima è una pratica ideologica e sperimentale già fallita in tutti paesi pionieri, che dice ai nostri giovani in crisi che sono nati sbagliati e che devono bombardarsi di ormoni e menomarsi per essere accettati da loro stessi e dagli altri. Dobbiamo difenderci anche dall’utilitarismo nascosto dietro il pietismo che vorrebbe scartare malati e anziani. Questa crisi è un'opportunità: una nuova primavera è possibile se riusciremo ad essere testimoni credibili della bellezza della vita di ciascuno, unica, preziosa, e irripetibile. Per questo, per amore dei nostri figli, come si intitola il libro di Francesca Romana Poleggi, è necessario un vero e proprio piano Mattei per la famiglia, perché non esiste investimento migliore per il futuro, come antidoto ad una società sempre più individualista e narcisista».
«La vita e la famiglia sono i due caposaldi della nostra società ed è necessario riaffermarlo con forza oggi in Italia e in un Occidente ripiegati su sé stessi, sterili e mortificati da ideologie mortifere e relativiste», ha invece affermato Massimo Gandolfini, presidente dell’associazione Family Day, in un messaggio inviato ai partecipanti. «L’inverno demografico - ha scritto - sfilaccia il tessuto sociale e la solidarietà intergenerazionale. Presto avremo un Paese più povero, composto da persone più sole e in preda a desideri scambiati per diritti. Per questo oltre che alle politiche di sostegno alla natalità e alla vita dal concepimento alla morte naturale, il nostro impegno è rivolto a una grande azione culturale, che promuova la bellezza della famiglia e della genitorialità e il diritto della libertà educativa, e che contrasti la deriva che vuole mercificare persino la maternità, tramite l’utero in affitto. L’evento di oggi - ha concluso Gandolfini - è una tappa importante nel dialogo con le istituzioni chiamate a fare decisive scelte di campo che determineranno l’antropologia umana e il perseguimento del vero bene comune. Tutti, in ogni ambito, siamo chiamati a custodire il domani, perché le scelte di oggi avranno effetti sulla vita delle prossime generazioni».
«Per essere custodi del domani dobbiamo avere tre ingrediente fondamentali: Vita, Famiglia e Bambini», ha spiegato Christian Garavaglia, presidente del gruppo consiliare di Fratelli d'Italia. «Ogni nostra azione amministrativa e politica - ha aggiunto - deve essere volta a raggiungere questi obiettivi. La famiglia per noi ha una sua definizione che è quella della famiglia naturale e i bambini vanno tutelati nella loro infanzia ed educazione. Dobbiamo avere anche io coraggio di dire che c’è qualcosa che non funziona quando questi concetti vengono messi in pericolo, pensiamo alla fiera dell’utero in affitto o alle adozioni per coppie omosessuali senza per questo voler discriminare nessuno, ma anzi nel pieno rispetto di tutti». Insieme a lui i saluti di Giacomo Zamperini, consigliere regionale di Fratelli d’Italia: «Per custodire il domani bisogna non perdere l’orizzonte dei valori non negoziabili e, come istituzioni, non dobbiamo lasciare soli i cittadini né le associazioni che si battono per questo». Tra i saluti istituzionali anche quelli di Simone Orlandi, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia Milano: «La cultura attuale - ha affermato - ci dice che è più normale soddisfare il desiderio di due persone dello stesso sesso di essere genitori anziché dare ai bambini il sacrosanto di diritto di avere e crescere con una mamma e un papà. È contro queste istanze che dobbiamo batterci per amore dei nostri figli, essendo noi i rivoluzionari al giorno d’oggi»." così in una nota Pro Vita & Famiglia Onlus.