(ASI) Prosegue in Italia la presentazione itinerante del libro dell'autore, Roberto Vannacci "Il Mondo al Contrario", testo che ha riscosso un notevole successo di lettori e di vendite. Un fenomeno editoriale sicuramente inatteso dallo stesso scrittore, ma che riaffermando principi e valori in cui molti italiani si riconoscono, ha riscosso un grandissimo interesse di pubblico.
Lo dimostra, oltre a una recentissima ristampa dell'opera (Ed. Il Cerchio di Rimini) che si è resa necessaria per il gran numero di richieste, l'oggettivo riscontro che vede anche il tutto esaurito nelle città dove il libro è stato presentato. Cosa che invece fa pensare e lascia sempre più perplessi nell'Italia del terzo millennio sono certe forme di contestazioni messe in atto contro l'autore Roberto Vannacci. Infatti, stiamo assistendo all'alzata di scudi di certi intellettuali e organizzazioni, che, a parole, si dicono democratici e progressiti, ma che nei fatti, poi, rifiutano il civile e democratico confronto con chi non la pensa come loro. Invece, assistiamo a sterili polemiche contro le opinioni espresse da Vannacci che, nelle forme più estreme, sfociano nell'assurdo tentativo, di impedire la presentazione del libro. Tutto cio almeno in contrasto con l'articolo 21 della Costituzione che tutela in Italia la libertà di espressione. Putroppo, alcuni ambienti si ergono a censori e credono di essere i depositari della verità assoluta, e, quando le loro idee vengono messe in discussione, si contesta sia l'autorevolezza sia il valore morale del dissenziente. Mentre sarebbe molto più utile che le critiche, le proposte e le contrapposizioni fossero pacate, quanto costruttive. Ne gioverebbe la crescita democratica del Paese. A questo proposito sarà interessante vedere cosa accadrà oggi nella località di Marina di Massa che ospiterà nel tardo pomeriggio la presentazione del libro dell'autore de "Il Mondo al Contrario" .