(ASI) Roma - Apprendiamo con rammarico e sdegno le insinuazioni riportate oggi su testate giornalistiche nei confronti della persona del Generale Vannacci, iscritto a questa Associazione Sindacale.
Il S.I.A.M.O. intende ribadire con forza che: “Ogni militare matura nel corso dell’anno la propria licenza. È un diritto inalienabile di ogni lavoratore con le stellette, che DEVE usufruirne entro i canonici dodici mesi, in base alle proprie esigenze, e non PUO’ ad essa rinunciare. Viene richiesta alle superiori autorità che la concedono”.
Se dunque il Generale Vannacci ha usufruito di giorni di licenza maturati, e concessi dal suo diretto superiore, ha semplicemente e giustamente goduto di un diritto fondamentale.
Le speculazioni strumentali e pretestuose fatte su testate giornalistiche sono vergognose e ledono la dignità di ogni militare e di ogni lavoratore di questa Repubblica.
Qualora le fonti di tali congetture fossero addirittura ministeriali, come riportato sui quotidiani, il
contesto sul quale si sta argomentando in queste ore assumerebbe connotazioni “allarmanti!” Così in una nota, il Direttivo Nazionale S.I.A.M.O. Esercito.