(ASI) “L’intervento del governo contro il caro voli è nel solco tracciato dalle norme Ue. Fino ad ora nessuno si era adoperato per tutelare i viaggiatori dai fenomeni speculativi.
Gli aumenti dei prezzi di quest’estate, segnalati anche dalle associazioni dei consumatori, riguardano innanzitutto le compagnie low cost che, nella stagione estiva in corso, hanno fatto registrare prezzi superiori del +15% rispetto a quelli delle compagnie di linea, smettendo di essere, quindi, competitive e vantaggiose.
Ma il provvedimento del governo interviene anche sulla profilazione e sulla trasparenza del prezzo del biglietto per consentire ai viaggiatori di fare scelte consapevoli ed evitare spiacevoli sorprese.
Anche nel trasporto aereo l’indirizzo politico del governo Meloni è quello di essere al fianco dei cittadini e dei soggetti più deboli. Ora si intervenga in sede Ue per modificare i regolamenti affinchè siano garantite maggiori tutele in caso di ritardi, cancellazioni di voli e overbooking”. Così in una nota il deputato di Fratelli d’Italia Fabio Raimondo, capogruppo della commissione Trasporti.