(ASI) Roma – “A ridosso dell’estate, a seguito di due anni di restrizioni dovute alla pandemia e ai recenti effetti della guerra, è essenziale riflettere sulla difficoltà che il settore turistico e quello agricolo stanno incontrando nel reperire personale e addetti che consentano di erogare i diversi servizi per l’intera stagione.
Nel comparto turistico – ricettivo le stime parlano di una carenza di personale di circa 300.000 unità nelle diverse mansioni (camerieri, cuochi, baristi, receptionist, animatori turistici e agenti di viaggio). Come Lega stiamo lavorando per fornire a settori fondamentali per il Paese come turismo e agricoltura strumenti utili alla ripresa. Oggi, infatti, sono intervenuta in Aula per illustrare la nostra mozione con la quale affrontare queste pesanti criticità. Va rivisto assolutamente il Reddito di cittadinanza, proposto come mezzo di contrasto alla povertà e come strumento di politica attiva del lavoro, ma che in realtà oggi sta scoraggiando il reimpiego dei disoccupati. Inoltre, attraverso la mozione chiediamo che vengano individuate misure mirate alla defiscalizzazione del costo del lavoro al fine di operare una riduzione del cuneo fiscale che consenta alle imprese di proporre retribuzioni maggiormente competitive. Infine, come Lega, puntiamo ad individuare modalità di sostegno e incentivi alla formazione dei giovani mediante percorsi di studio e lavoro maggiormente professionalizzanti. Interventi dovuti dal momento che già in questo primo mese si sono registrati segnali importantissimi di ripresa per il turismo quasi migliori allo stesso periodo pre Covid e proprio per questo diventa fondamentale raggiungere ottimi standard nei servizi per i nostri ospiti. Il personale addetto è una risorsa fondamentale e non possiamo permetterci di non mettere in atto tutti gli interventi necessari”.
Lo dichiara in una la deputata della Lega Giorgia Andreuzza, vicepresidente in commissione Attività Produttive e Turismo, prima firmataria della mozione.