(ASI) Roma - “In questo momento il costo dei carburanti è esorbitante, e come afferma il ministro Cingolani è una vera e propria speculazione. Sull’onda degli eventi attuali, chi detiene il mercato ha alzato notevolmente i prezzi tali da renderli insostenibili per le imprese e i cittadini. È urgente quindi intervenire, anche sulle accise, perché si va dritti verso la paralisi. Il Governo deve agire con forza contro le speculazioni finanziarie che stanno investendo tutto il campo energetico. In questo contesto cosi complesso, bisogna avere linee d’azioni chiare: non si può non prevedere una tassazione degli extraprofitti delle compagnie energetiche e altresì porre immediatamente un price cap per gli acquisti. Questo tipo di azioni devono avere un respiro europeo. Come ci si muove all’unisono su tema del sostengno all’Ucraina, così altrettanto price cap ed extra profitti devono essere un tema europeo e non solo nazionale. Sarebbe un forte atto politico. Perché non solo i trasportatori stanno soffrendo, ma i professionisti, le famiglie che hanno necessità di muoversi, e di questo passo si metterà in ginocchio anche il trasporto pubblico. Non ci sono validi motivi per questi prezzi così assurdi. Dobbiamo da una parte continuare assolutamente con la transizione energetica e dall’altra fermare a livello nazionale ed europeo chi specula sulla tragedia della guerra”.
Patty L’Abbate senatrice M5S e componente comitato Transizione Ecologica
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