(ASI) Roma - "Con la mozione Lega riferita alla salvaguardia delle api e presentata in Senato, impegniamo il governo ad un concreto sostegno del comparto apistico italiano, da sempre strategico per l'economia del Paese.
L'apicoltura italiana è l'espressione di un ricco patrimonio di valori, antiche tecniche e tradizioni che si tramandano da generazioni e si identificano nel lavoro di circa 63.000 apicoltori capaci di operare su 1,5 milioni di alveari e 220.000 sciami, garantendo 23.000 tonnellate di prodotto ed oltre 60 varietà, per un valore di oltre 2 miliardi di euro. Come per moltissime altre realtà produttive, con il perdurare della pandemia e della crisi economica conseguente, sono gravi le difficoltà con cui l'intera filiera deve fare quotidianamente i conti: inquinamento, deforestazione ed impiego di pesticidi, hanno fortemente ridotto la popolazione delle api, tanto da sdoganare forme di concorrenza sleale provenienti dalla Cina e dai paesi dell'Europa dell'Est, basate su una criminale contraffazione. Metodi di lavorazione dubbi, difatti, penalizzano l'apicoltura italiana che si fonda, invece, sul rispetto dei naturali cicli biologici di produzione, i quali garantiscono la realizzazione di un prodotto di altissima qualità. Non è però sufficiente solo una risposta di mera politica economica: chiediamo al governo la realizzazione di progetti nelle scuole italiane capaci di spiegare il ruolo vitale che le api rivestono; maggiori controlli sul territorio contro i fenomeni di contraffazione; più tutele per i consumatori finali e sgravi fiscali per i produttori italiani. Confidando che anche le altre forze politiche aggiungano il loro sostegno, la Lega si schiera sempre al fianco di chi lavora con passione e dedizione, offrendo al mondo prodotti di eccellenza che non temono paragoni".
Così il senatore della Lega Gianpaolo Vallardi, presidente della commissione Agricoltura a Palazzo Madama e primo firmatario della mozione in oggetto.