Giornale multimediale Agenzia Stampa Italia Notizie, Sabato 18 Gennaio 2025 - ore 03:43:19
Tiboni (MIC): “Italexit: pronta una task force legale di coordinamento per una raccolta firme tra sovranisti. Da Paragone a Meloni vediamo chi fa solo propaganda”

tiboniart 50(ASI) "È giunto il tempo che agli italiani (visto che siano ancora in un Paese democratico) venga concesso il diritto di decidere con un referendum se rimanere o meno all’interno dell’Eurogruppo.

Si tratta quindi di attribuire al Popolo Sovrano il diritto di scegliere il futuro del proprio Paese, affinché tale determinazione venga portata a compimento dal Governo.

In questi giorni stiamo lavorando sul completamento di una task force legale di coordinamento (che rimarrà top secret) per una raccolta firme congiunta tra le forze sovraniste. Lo scopo è anche quello di avere chiarezza, su chi ha veramente in seno l’uscita dall’Eurogruppo, e chi di tale principio ne fa solo uso a livello propagandistico. A tal proposito la nostra task foce legale contatterà uno a uno tutto i partiti e movimenti sovranisti. La presenza della nostra organizzazione politica sulle piazze nel corso del 2020 ha suscitato una grande attenzione ed una grande adesione. 

È sempre più crescente il numero di coloro che di questa Europa ne ha chiara la funzione, volta a demolire la Sovranità di ogni singolo stato e renderlo schiavo alla propria egemonia. L’art. 1 della nostra Costituzione dice chiaramente: “L’Italia è una Repubblica Democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”Un popolo che debba subire la disapplicazione dei principi costituzionali non può dirsi un popolo sovrano. Basti ricordare le gravissime dichiarazioni di Draghi in Senato il 17 febbraio scorso, che disse: "Sostenere questo Governo significa condividere l’irreversibilità della scelta dell’euro, significa condividere la prospettiva di unione europea sempre più integrata che approderà ad un bilancio pubblico comune capace di sostenere i paesi nei periodi di recessione. Gli Stati nazionali rimangono il riferimento dei nostri cittadini, ma nelle aree definite dalla loro debolezza cedono sovranità nazionale per acquistare sovranità condivisa. Senza l’Italia non c’è l’Europa, ma fuori dall’Europa c’è meno Italia. Non c’è sovranità nella solitudine, c’è solo l’inganno di ciò che siamo, nell’oblio di ciò che siamo stati e nella negazione di quello che potremmo essere”La sovranità non può essere né ceduta né condivisa: diversamente siamo una colonia. 

Il discorso di Draghi, che riteniamo di una gravità inaudita, ci porta in questa direzione. Una direzione in cui l’Europa (non intesa come area geografica ma come entità tecnocratica e finanziaria) dopo aver acquisito il controllo delle economie dei Paesi aderenti (espropriandoli della propria moneta) punta al loro pieno controllo. Crediamo che tutto questo riconduca ad un concetto di “colonia moderna”, ovvero uno Stato depotenziato intraeuropeo, dove un organo centrale impone una propria forma di governo e la sfrutta nel suo interesse. Così fosse, l'elemento fondante non sarà altro che la sudditanza della "Italia colonia" allo Stato centrale che è l’Europa, dove l'attività di quest’ultima sarà quella di provvedere all'ordinamento del suo governo e dei suoi i rapporti giuridico-politici. Ci chiediamo quindi se la volontà è quella di trasformare l’Italia in una colonia retta da organi istituiti dallo Stato colonizzatore, che in questo caso è l’Europa. Si decreterebbe così di fatto la fine della Repubblica e della sovranità nazionale che è in capo al popolo, come recita l’art. 1 della nostra carta costituzionale. 

Questa politica è sempre più attraversata da "pulsioni antidemocratiche” perché di fatto europeista e sorretta dai potentati bancari, della finanza speculativa e dal nuovo ordine mondiale. I danni prodotti dall'Europa sono sotto gli occhi di tutti. Le battaglie politiche ci hanno insegnato che questi Governi, privi di ogni scrupolo e forti del loro potere (in virtù delle grandi disponibilità di denaro pubblico) utilizzano tutti i mezzi necessari per reprimere legittimi diritti alla libera espressione (le elezioni Americane ne sono state un esempio). Come è noto, il primo comma dell’art. 50 TUE consente ad ogni Stato di «decidere, conformemente alle proprie norme costituzionali, di recedere dall'Unione». Giuridicamente non vi sono strumenti a ciò predisposti (Salvo quelli genericamente previsti dalla Convenzione di Vienna del 1969). Significa soltanto che gli Stati membri non hanno un diritto ad uscire dall’Euro (per i vincoli che derivano dai Trattati) mentre hanno un diritto ad uscire dall’Unione europea (e quindi dall’Euro) sulla base dell’art. 50 TUE. 

Per esercitare questo diritto, è necessaria una trattativa e un accordo con le istituzioni europee, benché, se le trattative dovessero fallire, è legalmente ammessa (art. 50.3 TUE) anche l’ipotesi di una hard exit, cioè un’uscita senza accordi (il “no deal scenario”). Aspetto che è stato regolamentato dalla UE nel febbraio 2016 (di cui alleghiamo il link* della riunione). L’uscita dall’Europa è un vincolo che è parte integrante dell’atto costitutivo della nostra organizzazione politica e pertanto indissolubile, aspetto questo che identifica Italia nel Cuore come vero partito sovranista. Lo scopo è quello di attuare un piano di raccolta firme congiunta tra le forze sovranità, che verrà coordinata da una task force legale (che rimarrà top secret). Vedremo così chi ne fa solo un uso propagandistico e lo renderemo noto alla stampa. Invitiamo i partiti e movimenti sovranisti a contattare la nostra Segreteria politica al seguente indirizzo: segreteria@movimentoitalianelcuore.it  "-          

Lo dichiara in una nota ed in esclusiva  ad Agenzia Stampa Italia ii Coordinatore Nazionale dell’Organizzazione Politica Italia nel Cuore (MIC).

 

Collegamenti - Link Riunione UE Febbraio 2016 (introdotto il diritto di uno Stato membro di recedere dall'Unione europea): 

https://www.europarl.europa.eu/RegData/etudes/BRIE/2016/577971/EPRS_BRI(2016)577971_EN.pdf

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

 
L'onestà intellettuale crea dibattito e stimola nelle persone l'approfondimento. Chi sostiene l'informazione libera, sostiene il pluralismo e la libertà di pensiero. La nostra missione è fare informazione a 360 gradi.

Se credi ed apprezzi la linea editoriale di questo giornale hai la possibilità di sostenerlo concretamente.
 

 

 

Ultimi articoli

Scacchi. Nuova età dell'oro in Umbria. I principali Circoli dell'Umbria indicano alla F.S.I. di nominare Sergio Rocchetti presidente della delegazione regionale

(ASI) Gli scacchi sono tornati protagonisti in Umbria e lo hanno fatto con tanti eventi di livello nazionale ed internazionale che stanno facendo vivere a questa affascinante attività ludica una ...

Ministro Matteo Piantedosi a colloquio con Ministro dell’Interno turco Ali Yerlikaya: legame tra Italia e Turchia più che mai solido

(ASI)Il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha avuto questa sera un colloquio telefonico con il Ministro dell’Interno turco Ali Yerlikaya. “Il legame tra Italia e Turchia - ha ...

Venezuela: Casini, bene Tajani su Trentini, altri italiani nella sua situazione

(ASI) Roma - "Aderisco volentieri all'appello che il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha formulato chiedendo riservatezza mentre sono in corso le necessarie interlocuzioni con le Autorità venezuelane per la ...

Riflessione di Lorenzo Valloreja riguardo l'accordo raggiunto sul cessate il fuoco su Gaza

Dagli accordi di Abramo alla tregua su Gaza: è la "Madman Theory" di Trump a trionfare (ASI) Alla fine, Trump ce l'ha fatta: è riuscito a imporre il cessate il fuoco su ...

Serie A: allenatori in cerca d’identità per squadre in difficoltà. La riflessione di Sergio Curcio

Serie A: allenatori in cerca d’identità per squadre in difficoltà. La riflessione di Sergio Curcio

Consiglio Comunale aperto di Arezzo su Stazione Media Etruria. Ing.Scaleni: si rifaccia un nuovo studio di fattibilità in ossequio al Regolamento Europeo 1679/2024.

(ASI) Riceviamo e Pubblichiamo - Ringrazio tutti Voi per la grande occasione che mi viene concessa nel partecipare a questo consesso. Se siamo qui tutti insieme, è per un solo obbiettivo: ...

La pianista Rita Cucè protagonista al Premio “Sansovino di Bronzo” Venerdì 17 concerto a Monte San Savino con il “Quartetto ArkAttak” per celebrare le donne  

(ASI) La pianista perugina Rita Cucè, dopo il grande successo di pubblico e di critica riscosso nel novembre scorso al Teatro Centrale di Sanremo con l'Orchestra Sinfonica sanremese per la ...

Arduino Rossi a Buenos Aires con le sue opere

(ASI) Il 2025 si apre con un omaggio straordinario all’artista Arduino Rossi, scomparso lo scorso anno, attraverso una mostra al prestigioso Centro Culturale di Buenos Aires. Conosciuto per le sue ...

Domani a Milano il Convegno “Violenza sugli operatori sanitari, un bollettino di guerra”. Giuliano (UGL): >

(ASI) <<Domani a Milano, al Belvedere Enzo Jannacci, si svolgerà il Convegno "Violenza sugli operatori sanitari, un bollettino di guerra". Un appuntamento fortemente voluto che, non a caso, ...

Sicilia; Malasanità; Schillaci (M5S), in Sicilia mancano reagenti e malati di tumore attendono invano esito esami diagnostici, questa è la sanità targata centrodestra 

(ASI) Palermo – "In Sicilia succede che i malati tumorali non possono ottenere degli esami diagnostici per mancanza di reagenti. È gravissimo ciò che è emerso con una denuncia di una paziente che ...