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(ASI) Il premier Silvio Berlusconi rischia di passare da parte lesa a indagato negli accertamenti relativa alla presunta estorsione ai suoi danni da parte dell'imprenditore Tarantini.
Questa la decisione del Tribunale del riesame di Napoli che, dopo aver stabilito la competenza del caso alla Procura di Bari, ha modificato il reato contestato accusando il Presidente del Consiglio di induzione a non rendere dichiarazioni o rendere dichiarazioni mendaci all'autorità giudiziaria.Il Riesame ha confermato poi l'ordinanza di custodia cautelare per il faccendiere ed ex giornalista Valter Lavitola annulando invece quelle a carico di Tarantini.
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