(ASI) "Nel nostro Paese parlare di diritti, uguaglianza e pari opportunità è divenuto un lusso che la politica pare non possa più permettersi, costretta ormai a rincorrersi con selfie e tweet che nulla hanno a che vedere con i reali bisogni delle persone.
Una politica che ha perso il contatto con i bisogni reali del Paese e che finge di non sapere che in Italia, dati Istat, nel 2018, si stimano oltre 1,8 milioni di famiglie in povertà assoluta, per un totale di 5 milioni di individui". A sostenerlo è Alessio Pascucci, sindaco di Cerveteri e coordinatore nazionale di Italia in Comune.
"Quello dei diritti e delle disuguaglianze è divenuto ormai un tema marginale", spiega Pascucci che in occasione della Giornata Mondiale per l’eliminazione della povertà parteciperà all’iniziativa della Rete dei Numeri Pari all’Ambra Jovinelli di Roma. "Una ricerca recente condotta da Oxfam ci dice che i figli delle persone collocate nel 10% più povero della popolazione italiana, sotto il profilo retributivo, ad oggi avrebbero bisogno di 5 generazioni per arrivare a percepire il reddito medio nazionale. Si tratta di dati sconfortanti ai quali possiamo anche aggiungere gli oltre 20 miliardi di euro tagliati agli enti di prossimità negli ultimi anni da tutti i governi nazionali".
"Per questi motivi - conclude Pascucci - insieme a tanti amministratori locali e aderenti ad Italia in Comune abbiamo aderito all'appello lanciato dalla Rete dei Numeri Pari per ridare voce, dignità, speranza e prospettive future a milioni di cittadini che pagano il prezzo della crisi provocata da un modello economico ormai insostenibile in termini sociali e ambientali. Le Istituzioni, a partire dagli Enti Locali possono fare molto in sinergia con le tante realtà di questa rete sociale che agisce per il bene comune e noi siamo pronti a fare la nostra parte".
Lo comunica in una nota l'Ufficio stampa di Italia in Comune.