L’annuncio del ministro in conferenza stampa con sindaci e presidente di Regione
(ASI) Lecce, “Il sindaco di Lecce Carlo Salvemini, e il sindaco di Brindisi Riccardo Rossi, sono stati concordi con me nell'avviare un Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) che riguarda entrambe le città. A questo tavolo è invitata la Regione Puglia, rappresentata dal presidente Michele Emiliano. Adesso individueremo, insieme alle due città e coinvolgendo anche le associazioni di categoria e tutti i settori produttivi del nostro Salento, degli interventi da portare avanti”.
Lo ha annunciato il ministro per il Sud Barbara Lezzi nel corso di una conferenza stampa a Lecce, con la presenza del sindaco di Lecce Carlo Salvemini, e di Brindisi Riccardo Rossi e del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.
“I Cis in Puglia finora hanno riguardato Foggia e Taranto dove abbiamo avviato un tavolo istituzionale permanente. Ne stiamo avviando diversi in Basilicata in Sardegna in Campania. Ce ne sono anche in Molise e Calabria – ha ricordato il ministro -. Nel Contratto Istituzionale di Sviluppo sono coinvolti, eventualmente, ulteriori ministri competenti che prendono sostanzialmente degli impegni affinché che le opere individuate vengano portati avanti, nel più breve tempo possibile. Il Cis è uno strumento che accelera degli investimenti. Voglio chiarire che gli investimenti non devo deciderli io, ma è giusto che lo facciano le persone che si rapportano ogni giorno con il territorio.”
“Dopo che saranno state individuate le opere da portare avanti, saranno individuate anche le risorse necessarie. Ci sono già delle risorse disponibili – ha specificato il ministro Lezzi -, e sono anche abbastanza ingenti da poterle destinare alle regioni del Mezzogiorno. Purtroppo negli ultimi anni queste risorse non sono state spese in maniera molto puntuale, né molto veloce. Ecco, questo è il momento di dare un'accelerata e credo che questo CIS possa raggiungere l'obiettivo di dare un nuovo orizzonte per lo sviluppo dei territori, e di soddisfare anche quelle che sono le esigenze di cittadini che vi abitano”.