Tra le proposte la Cgil ribadisce la necessita' ''indispensabile di sapere esattamente cosa sia richiesto all'Italia nella lettera della Bce e come il governo abbia intenzione di rispondere'' perche' ''solo in trasparenza si puo' esercitare la democrazia, cosicche' ogni forza sociale o politica e, più in generale, il Paese possa esprimere la propria opinione''. Infine il sindacato guidato da Susanna Camusso, a premessa delle proprie proposte, conferma ''che le questioni legate alle relazioni industriali, alla contrattazione e al mercato del lavoro riguardano le parti sociali, non il governo''.
In basso il link per scaricare il documento con nel dettaglio le controproposte della Cgil: http://host.ufficiostampa.cgil.it//Documenti//private/Nota breve_controproposta CGIL_9-agosto-2011_plus.pdf