(ASI) Roma - Il coordinatore della Lega Castelli Romani -Enti Locali, Ivan Boccali, con una nota stigmatizza il comportamento di alcuni sindaci del PD riguardo il Decreto Sicurezza del governo.
“Nei giorni scorsi – afferma Boccali – abbiamo assistito alle dichiarazioni rilasciate da alcuni sindaci dei Castelli Romani, esponenti del PD, che si sono schierati contro il Decreto Sicurezza. Stendendo un velo pietoso sulle imbarazzanti affermazioni del sindaco di Velletri in particolare, ricordiamo che quella di cui si parla è una legge dello Stato approvata dal Governo e dal Parlamento, firmata dal Presidente della Repubblica. Non dare applicazione alla normativa, o in qualche misura boicottarla, rappresenta un atto di insubordinazione verso un organo superiore e supremo dello Stato”.
“Visto la cattiva gestione di molti Sindaci della zona, molti dei quali appartenenti al PD o simpatizzanti PD – prosegue Boccali - suggeriamo a tutti loro di leggere attentamente la normativa in questione, la quale fornisce poteri ancora più ampi ai medesimi primi cittadini per la lotta contro la criminalità. Infine suggeriamo anche di preoccuparsi molto di più delle già difficili problematiche delle loro città, viste le continue critiche e lamentele dei cittadini”.
“Distrarre l’attenzione generale è facile – conclude il Coordinatore - peccato sia un gioco di breve durata. Le incapacità amministrative sono sempre sotto gli occhi delle persone. A poco vale mettere in piedi battaglie che tra l’altro stanno solo rafforzando il consenso attorno alla Lega e al Ministro Salvini. Sottolineiamo invece l’ottima posizione assunta dal sindaco di Monte Compatri, Fabio D’Acuti, che ha giustamente rivendicato i buoni propositi della norma” .