(ASI) Roma - «Sulla questione trivelle facciamo chiarezza e siamo onesti intellettualmente: non c'è stato nessun tradimento ai nostri elettori. In questi giorni è stata fatta tanta confusione sia a livello giornalistico che politico. Partiamo da un dato di fatto: si tratta di ricerche di idrocarburi e non trivellazioni. Secondo, il vero nodo della questione: le ricerche sono state autorizzate dal Ministro Galletti nella scorsa legislatura.
La narrazione della vicenda è questa. Quando si parla di una tematica così delicata, così vicina e impattante a livello ambientale, bisogna essere sicuri di quello che si scrive».
A dirlo è la senatrice del M5s, Patty L'Abbate.
«Questo Governo ha delle pesanti eredità. Bisogna essere oggettivi, e questo non significa fare lo scaricabarile o orecchie da mercante. Di tutti i politici ed ex che in queste ore stanno gettando fango sulla questione, di tutti coloro che fino a pochi giorni prima del 4 marzo strizzavano gli occhi alle attività petrolifere, anche dove vi erano palesi incompatibilità con la tutela del mare e del suolo, qualcuno di questi ha mai pensato di tutelare la salute dei cittadini e del territorio?».
«Questo Governo - conclude la senatrice M5S -, dal momento della sua nascita, ha sempre messo al centro del suo operato la salute delle persone e la tutela delle risorse ambientali. A tal proposito, stiamo lavorando affinché i metodi invasivi di ricerca, come l'air gun, vengano messi alla porta. Sia chiaro a tutti: non abbandoneremo i territori e non molleremo la presa sulla nostra idea di tutela dell'ambiente».