(ASI) “La Regione Lazio, con un emendamento al bilancio che porta la prima firma di Alessandro Capriccioli, capogruppo di +Europa Radicali, ha deciso di stanziare 600.000 euro in due anni per garantire l’accoglienza e pensare così di contrastare in qualche modo il Decreto Salvini.
Sicuramente un’assist per il presidente Nicola Zingaretti, sin dal suo primo giorno impegnato nella campagna elettorale per le primarie Pd e che si propone come alternativa con il suo modello Lazio; senza considerare, però, che il suo modello comprende una sanità disastrosa, chiedere agli oltre duemila lavoratori Cup che dopo la nuova gara d'appalto si sono visti recapitare contratti da fame; i rifiuti stanno invadendo le nostre strade e le infrastrutture sono bloccate.
Come è evidente, abbiamo ben altri problemi da risolvere: l’immigrazione incontrollata non è un diritto, a differenza di quanto vorrebbe la sinistra, la legge Salvini su immigrazione e sicurezza traccia una linea ben chiara su chi può rimanere e chi no.
Una legge approvata dal governo, dal Parlamento e firmata dal presidente della Repubblica, applaudito dalla sinistra durante il suo discorso di fine anno e contestato pochi giorni dopo per aver messo la sua firma su questa legge che ora, per un po’ di visibilità, non si vuole applicare con tutte le conseguenti responsabilità.” Così in una nota Laura Corrotti, consigliere Lega Regione Lazio