(ASI) “L’aumento della bolletta energetica italiana mette a nudo la totale assenza del governo anche in tema di energia. Si rende necessario un piano energetico nazionale che abbia al primo posto le fonti rinnovabili e il risparmio energetico”.
Lo dice Andrea Lulli, capogruppo Pd in commissione Attività produttive della Camera.
“A parte aver inseguito il mito del nucleare – prosegue Lulli - che non avrebbe comunque ridotto i costi nel breve e medio periodo, da parte della maggioranza si sono ascoltate parole e soltanto parole. Il piano nazionale sull’energia si deve basare sull’efficientamento degli edifici per ridurre gli sprechi, sull’innovazione, sulle fonti rinnovabili e sulla ricerca; queste cose permetterebbero di abbattere i costi nel breve periodo e ridurre la dipendenza da fonti più costose e inquinanti. Inoltre, permetterebbe di creare nuovi posti di lavoro e dare una scossa all’economia”.