(ASI) Roma – “Un Piano glifosato zero e una riduzione di tutti i pesticidi sono alcune delle azioni principali del nostro Programma di Governo per avviare un nuovo paradigma del sistema produttivo agricolo che tuteli ambiente, salute, benessere animale e valorizzi gli agricoltori onesti del biologico”. Lo affermano i deputati del MoVimento 5 Stelle, Mirko Busto e Paolo Parentela, a margine dell’incontro con gli stakeholder sul programma di Governo Agricoltura a cui hanno partecipato Federbio, Aiab, la Coalizione “Stop Glifosato”, la campagna “Cambiamo la terra” e CIWF. “Il confronto di oggi ha fatto emergere alcuni dei nodi principali che ostacolano il cambiamento e la valorizzazione delle produzioni agricole di qualità e delle imprese oneste. Uno fra tutti è il sistema delle certificazioni del biologico viziato da meccanismi come: il rischio di conflitto d’interessi tra controllato e controllore, ovvero tra l’agricoltore che chiede il marchio e l’ente certificato che glielo concede; la sovrapposizione nei controlli anti frodi tra la funzione amministrativa, di verifica e validazione, e l’attività di vigilanza; monitoraggio assente da parte delle Regioni; assenza di dialogo tra i fornitori e gli organismi di una stessa filiera”. “Tra gli altri temi emersi, la necessità di rivedere la Pac, inserendo un meccanismo premiale che privilegi le produzioni agricole sostenibili, e un sistema di etichettattura che permetta ai consumatori di sapere se i prodotti di origine animale prevengono da un allevamento intensivo o estensivo, in modo da contrastare anche il fenomeno dell’antibiotico resistenza”.