(ASI) "Forza Italia - dopo un accurato lavoro di coordinamento dei gruppi parlamentari, guidati da Renato Brunetta e Paolo Romani, della consulta sicurezza del partito, presieduta da Maurizio Gasparri ed Elio Vito, e del dipartimento Comunicazione guidato da
Deborah Bergamini - propone un programma operativo per dare più sicurezza al popolo italiano, una sicurezza che tuteli libertà e necessità di reagire a un pericolo incombente, affrontando le metastasi di un cancro che cerca di insediarsi tra noi e vuole colpirci.
Il Patrioct Act è stato a suo tempo la risposta data al terrore nel più grande Paese democratico investito dal terrorismo, cioè gli Stati Uniti d'America. L'Italia è diversa, la cornice costituzionale è diversa. Ma i valori che intendiamo difendere, con equilibrio, senza rinunciare ad alcun diritto fondamentale, appartengono alla civiltà.
Ci diranno che il titolo, "Per la difesa della Patria e degli Italiani", incendia gli animi e propone termini che molti ritengono "di parte". Questa formula in realtà è stata attinta così com'è dalla Costituzione, puro parto dei Padri della Repubblica.
Articolo 52: "La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino". Tanto più, aggiungiamo noi, è sacro dovere dello Stato, del governo, del Parlamento. Così i rappresentanti del popolo di Forza Italia si fanno promotori di una serie di disegni di legge che valgano a dare una difesa adeguata ai cittadini e alle istituzioni.
Forza Italia avanza proposte precise al tavolo delle forze politiche del centrodestra e si rivolge, altresì, al Presidente del Consiglio Matteo Renzi affinché si apra un confronto a partire dal contributo del nostro movimento. Questo sarebbe un modo eccellente di dare seguito al giusto invito del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per una "coesione e compattezza" nazionali: con la concretezza di scelte forti e adeguate.
Dodici le priorità individuate da Forza Italia: 1. Conferma della partecipazione italiana alle missioni internazionali di pace e alla coalizione già impegnata nell'area siriana; 2. Stanziamenti economici immediati per il rinnovo dei contratti del comparto sicurezza-difesa; 3. Rafforzamento del ruolo dell'intelligence e tutela degli agenti; 4. Maggiore impiego delle forze armate nella vigilanza di obiettivi fissi e nel controllo del territorio interno e nelle zone di confine; 5. Piano organico di controllo del territorio; 6. Revisione delle normative penali vigenti; 7. Introduzione di una disciplina più efficace della legittima difesa; 8. Come ha chiesto il Presidente Hollande, distinguere con maggiore precisione i profughi che scappano dalle guerre dai clandestini, che devono essere immediatamente espulsi dai nostri Paesi. A tal fine è possibile introdurre misure per rendere più efficiente e veloce il lavoro delle Commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale; 9. In considerazione della possibilità per l'ordinamento italiano che la cittadinanza possa essere revocata al cittadino che abbia svolto attività in contrasto con i doveri di fedeltà verso lo Stato, prevedere la revoca della cittadinanza ai foreign fighters e a tutti i terroristi neo-jihadisti; 10. Uso corretto delle possibilità di incremento delle spese per la sicurezza dal terrorismo che potranno essere autorizzate dall'Unione Europea; 11. Istituzione dell'albo-Registro pubblico delle moschee e dell'Albo nazionale degli imam; 12. Garantire con immediatezza a tutti i gruppi parlamentari la rappresentanza all'interno del Copasir.".