(ASI) Perugia. "Sono buone notizie quelle che arrivano da Terni dove l'ad di Ast, Morselli ha annunciato che, a seguito del risanamento dell'Acciaieria, la Thyssen non ha intenzione di vendere il sito.
Questa vicenda dimostra come da una vertenza difficile, grazie allo sforzo congiunto di istituzioni e sindacati, si possa arrivare a riportare un'impresa in salute tanto da renderla un punto di forza della produzione europea". A dirlo la deputata di Scelta Civica, Adriana Galgano che coglie l'occasione per rilanciare la partita della Perugina: "Dopo Ast, ora tocca allo stabilimento di San Sisto. Dobbiamo lavorare per fare in modo che Nestlè prende impegni precisi e investa su una realtà simbolo dell'Umbria e del made in Italy. Martedì la commissione Attività produttive discuterà la mia interrogazione sulla vertenza ma è necessario agire, in contemporanea, anche a livello territoriale".
"Comune di Perugia, Regione, parlamentari, sindacati e Governo – continua – devono lavorare in sinergia e soprattutto per tempo in modo tale da non arrivare alla scadenza del contratto di solidarietà della Perugina e ritrovarsi a trattare sugli esuberi. Le vertenze che hanno interessato l'Umbria – evidenzia Galgano – non si sono concluse nel migliore dei modi offrendo un'immagine che non corrisponde alla vitalità e alla forza che caratterizza il tessuto locale. Quella della Perugina può essere l'occasione per dimostrare, tra l'altro, il potenziale di questa regione e per rilanciarne il ruolo a livello nazionale ed europeo".