(ASI) Roma - Lo chiamano libero mercato, ma in realtà è un'ultima, ennesima, stangata per i piccoli consumatori di energia elettrica e di gas.
Arriva nel decreto concorrenza la norma che elimina il regime di maggiore tutela. «Come sempre, norme di cui si conoscono bozze fino al giorno in cui diventano decreti. Questa volta il governo, con la scusa di liberalizzare il mercato, toglie garanzie ai consumatori e li spinge in una ridda di rincari e caro bollette. Alla faccia degli slogan sui tagli per i contribuenti», è il commento di Davide Crippa, vicepresidente della Commissione Attività produttive per il M5S e autore di un'interrogazione al ministero dello Sviluppo economico.
Redazione Agenzia Stampa Italia