(ASI) Roma - “Una manovra criminale”. Così il capogruppo al Senato Gian Marco Centinaio bolla la legge di Stabilità approvata dal Senato dopo un sofferto iter. “E’ una manovra fatta di numeri pericolosi, il governo Renzi è una minaccia per il paese: conferma tagli assassini alla sanità delle Regioni, stanzia altri 110milioni a Roma Capitale, ulteriori
200milioni per gli immigrati, destinati a ingrassare le tasche di mafia capitale, conferma il salasso Imu agricola montana dal 26 gennaio e il rincaro Iva sui pellet. Per giunta: niente local tax, ennesima promessa mancata di Renzi, tradite le attese degli alluvionati, condannati da lunedì a pagare tutte le imposte, niente zona franca per l’Emilia terremotata e ridotto il fondo taglia tasse di 3,3 miliardi. Come se non bastasse sono stati tagliati i fondi anche per realizzare il forum Unesco a Monza: l'ennesima promessa mancata, questa volta a vestire i panni del traditore è il ministro Dario Franceschini ”. “Una porcata clamorosa, nata con l’unico avallo del premier che - in un blitz antidemocratico - si è sostituito al parlamento. Tutto in una notte”.
Redazione Agenzia Stampa Italia