(ASI) “Il MoVimento 5 Stelle ha fatto approvare, mesi fa, un ordine del giorno al bilancio della Camera per tutelare i lavoratori di Milano90, la società di servizi che ha operato presso i palazzi Marini. Come sanno bene i dipendenti di Sergio Scarpellini, re degli affitti d’oro che si è arricchito sulle spalle dei lavoratori collezionando anche l’accusa di una maxi evasione fiscale, la nostra attenzione nei loro confronti è sempre stata alta". Così il gruppo parlamentare M5S alla Camera dei Deputati sui disagi generati dalla rescissione dei contratti di affitto dai palazzi Marini" La cosiddetta 'norma Fraccaro' - spiegano i deputati - ha consentito di porre fine allo scandaloso rapporto clientelare tra la casta e il palazzinaro, facendo risparmiare ai cittadini ben 32 milioni di euro all'anno. Se Scarpellini fosse in buona fede, cercherebbe subito nuovi inquilini per i palazzi Marini per garantire l’occupazione dei suoi dipendenti, invece di metterli in mobilità per continuare a ricattare le istituzioni. La Camera non può certo continuare a pagare gli affitti d'oro a spese dei cittadini e degli stessi lavoratori, come vorrebbero i partiti responsabili di questa situazione a partire dal Pd, sempre sovvenzionato da Scarpellini".
"L’amministrazione di Montecitorio ha invece il compito di trovare soluzioni adeguate per riallocare i dipendenti, così come previsto dal nostro odg, nella massima trasparenza. Abbiamo inoltre votato a favore della delibera dell'Ufficio di Presidenza che prevede, come abbiamo sempre suggerito, di valorizzare l'esperienza già maturata e risolvere questa delicata vicenda. La norma M5S è un atto doveroso contro gli sprechi folli della partitocrazia, che rappresentano un insulto di fronte alle enormi difficoltà di tutti i cittadini. Rivendichiamo quindi - concludono - l'obiettivo di eliminare sprechi e privilegi insostenibili, che negli ultimi venti anni sono costati ben 500 milioni di euro, e al contempo di salvaguardare la professionalità dei dipendenti".
Redazione Agenzia Stampa Italia
