(ASI) Roma - “Le dichiarazionidel questore della Camera Dambruoso a Repubblica di oggi sono francamente indecenti”. Lo denuncia il Gruppo M5S Camera.
“Tutti ricordiamo chi sia Dambruoso e perché sia stato sospeso dai lavori per 15 giorni. Adesso il questore fa lezioncine su sobrietà e necessità di tirare la cinghia. Benvenuto nel club”, aggiungono i deputati pentastellati.
“Noi del Movimento 5 stelle, in splendida solitudine, lo diciamo da un anno e mezzo - insistono in particolare i membri dell’Ufficio di presidenza della Camera, Luigi Di Maio, Riccardo Fraccaro e Claudia Mannino - Però cerchiamo di farlo con onestà e non in modo peloso. Diciamo soprattutto che si comincia dai politici e non dai dipendenti. Poi crediamo che occorra rinunciare ai privilegi (quanto ha usato la macchina di servizio il questore Dambruoso? Chissà se intende renderlo noto). E, inoltre, basta ipocrisie: si dice che bisogna avvicinarci al Paese reale? Quando lo spiegavamo noi era populismo, demagogia, anti-politica. Se lo sostengono loro è sensibilità sociale e senso del limite. Non ci stiamo e il bluff è evidente a tutti”.
“Noi proporremo che i soldi risparmiati sulle retribuzioni dei dipendenti abbiano vincoli di destinazione. Vadano in modo certo e diretto, ad esempio, alle pensioni minime e non nel calderone del bilancio pubblico dove si perderebbero tra i codicilli manovrati dai soliti furboni. Noi già lo facciamo con la restituzione di parte delle nostre indennità, che va sul fondo per il micro credito. Se la Camera non accetterà il vincolo di destinazione dei risparmi - chiudono i deputati M5S - vorrà dire che i partiti puntano solo a fare cassa con il pretesto del sostegno al Paese reale”.
Redazione Agenzia Stampa Italia