(ASI) "Mentre altri si perdono in chiacchiere e in questioni assolutamente secondarie, noi della Lega Nord confermiamo il nostro impegno per aumentare la sicurezza dei cittadini contrastando con misure ancora più dure e incisive la criminalità".
Lo dichiara Federico Bricolo , capogruppo della Lega Nord a Palazzo Madama che ha partecipato oggi pomeriggio, insieme con il capogruppo in commissione giustizia Sandra Mazztorta, all'incontro al Viminale con il Ministro Roberto Maroni, il ministro Alfano e i rappresentanti del Pdl. Il vertice è stato occasione per la presentazione, da parte della Lega Nord, degli emendamenti al disegno di legge sulla sicurezza attualmente all'esame delle commissioni affari costituzionali e giustizia del Senato. "Oltre a ulteriori norme per il contrasto alle mafie chiediamo - spiega Bricolo - l'estensione del 41 bis per i reati più efferati, l'aumento delle pene per chi commette furti negli appartamenti, l'obbligo della videosorveglianza notturna nelle stazioni di servizio con spese a carico delle compagnie petrolifere, l'istituzione del referendum nelle zone dove si intende costruire una moschea o un altro luogo di culto di confessioni religiose non riconosciute e la creazione di una graduatoria differenziata che privilegi i residenti nell'assegnazione delle case popolari. Proporremo inoltre il ripristino del principio che prevede l'espulsione dei clandestini anche se senza reddito per superare gli effetti devastanti di una recente sentenza della Consulta. "Ringraziamo il ministro Maroni per aver convocato questo tavolo importante di discussione che è stato per noi occasione per ribadire l'assoluta fermezza nel mettere in campo ogni azione per combattere la delinquenza e la criminalità. Al tempo stesso - conclude Bricolo -intendiamo portare avanti coerentemente con quanto abbiamo fatto fin'ora ogni sforzo per tutelare l'identità e i diritti dei nostri cittadini".
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione