(ASI) La Co-mai insieme al mondo arabo ed islamico ribadisce la condanna delle atrocità commesse dall'Isis che non è altro che una fabbrica del terrore umano e mediatico. Un organismo malato senza cuore che ha tre precisi obbiettivi :
1) avere la massima visibilità e la ribalta mondiale come gruppo terroristico da prendere ad esempio, offrendo servizi gratuiti ai suoi sostenitori come avviene in iraq e Siria. Modello da radicare ed esportare su altri territori;
2) creare caos, essere protagonista di atti crudeli e decapitazioni per far parlare di se e della sua forza violenta per destabilizzare le nazioni arabe, alcuni Paesi europei e l'occidente, come ad esempio: Inghilterra ,Germania, Belgio ed Australia ;
3) provocare scontri interreligiosi per mettere, in primiss, l'Islam stesso in pericolo.
Per cui, accogliamo con favore le dichiarazioni di Cameron e Renzi che hanno definito quelli dell'Isis non musulmani, ma solo dei pericolosi assassini. La stessa tesi che da sempre sostengono le associazioni Amsi, Co-mai ed Uniti per Unire che hanno dipinto l'Isis sin dall'inizio i miliziani dell'Isis terribili mostri.
Il Dr Foad Aodi presidente della Comunità del Mondo Arabo in Italia e dell'Associazione Medici di origine Straniera in Italia, di fronte a questa mala pianta da estirpare, si rivolge a tutto il mondo arabo ed islamico in Italia e li invita ad essere ancora più uniti per combattere ogni tentativo di infiltrazione dell'Isis nel tessuto delle comunità ed nelle associazioni musulmane. Fare questa opera di prevenzione nonostante per il momento non ci sia nessun pericolo imminente in Italia. Infine, conclude il Dr. Foad Aodi "Esprimiamo vicinanza e sostengo alle importanti iniziative prese da Papa Francesco a favore della pace. Il pontefice è diventato un vero punto di riferimento per il mondo arabo ed islamico. Siamo con il Papa Francesco per promuovere, dare forza e proteggere la via del dialogo e la concordia fra i popoli e le religioni. Soluzioni volte al buon senso che, come Amsi, Co-mai e Uniti per Unire da sempre portiamo avanti con coerenza, determinazione e convinzione".
Ettore Bertolini - Agenzia Stampa Italia