(ASI). Firenze. Come ogni primavera arriva, nel capoluogo toscano, la manifestazione che accoglie discipline e linguaggi artistici provenienti da tutto il mondo. Quest’anno in programma anche un focus sulla Cina.

Fabbrica Europa è ormai da anni una costellazione di appuntamenti tra i più interessanti dell’estate toscana, sia per la qualità degli ospiti e sia, soprattutto, per l’apertura a forme e linguaggi non tradizionali, alla multidisciplinarietà e alle visioni creative di Paesi anche molto lontani - non solo a livello geografico.
Sembrava, quindi, che la scelta di aprire quest’anno con la Fura Dels Baus potesse essere la più consona, in quanto si tratta di una Compagnia catalana famosa per il suo teatro di strada (o urbano), il labile confine tra spettatore e artista spesso oltrepassato, l’irriverenza fortemente politicizzata, un’estetica del brutto che, sublimata, diventa graffiante grottesco. Alla Stazione Leopolda, spazio multifunzionale e tuttora vagamente post-moderno, e all’interno di un festival come Fabbrica Europa, nato per valorizzare la multidisciplinarietà e la libertà creativa, le distopie della Fura avrebbero potuto dispiegarsi come fecero, ad esempio, all’ex Ansaldo di Milano nel lontano 1987 o in Imperium, sempre a Milano, nel 2008.
Purtroppo, questo cortocircuito molto atteso dal folto pubblico accorso, non si è innescato - e i fischi, sebbene mischiati agli applausi, a fine esibizione non sono mancati. E qui sta il primo termine del problema: esibizione. Perché di questo si è trattato: l’esecuzione della cantata BWV 212 di Bach, eseguita - invece che da un soprano e da un basso - da un baritono (il che ha dato maggiore freschezza alla restituzione e libertà anche gestuale all’interprete) e da un mezzosoprano, che ha saputo destreggiarsi ottimamente nel fraseggio. Inframmezzati ai brevi numeri (composti da recitativi e arie), anche alcuni brani di cante flamenco, incursioni di distorsioni elettroniche, un assolo danzato e molti video che tentavano di rimandare all’azione o alle atmosfere evocate dalla Cantata Burlesque di Bach.
Ovviamente, nessuna compartecipazione del pubblico. E soprattutto nessun messaggio provocatorio, al contrario: un’assenza di messaggio. In effetti, la BWV 212 non ha un profondo contenuto in sé, dato che celebra il nuovo signorotto del Castello, dispensatore “generoso di forte birra”, accenna agli amoreggiamenti tra i due contadini in scena e fa riferimento alle tasse sulla proprietà. Il tutto si conclude alla taverna, dove si inneggia alla birra. Ovviamente le citazioni e le allusioni, oggi come oggi, hanno perso completamente il loro mordente - e questo, aldilà della difficoltà di comprendere il tedesco, oltretutto in parte dialettale. Le azioni, i brevi intermezzi di danza o gestuali, i video sembrano elementi posticci che si sommano ma non si fondono in una linguaggio espressivo coerente e la sensazione è di trovarsi di fronte a un prodotto, per quanto curato, più da teatro d’opera che non alla Fura dels Baus.
Forse, però, è proprio la scelta stilistica e contenutistica operata dalla Compagnia catalana negli ultimi anni ad averla allontanata dalla sua matrice più autentica - punk e trasgressiva, performativa e grottesca. Come ha dimostrato l’esibizione a Italia’s Got Talent, il côté estetizzante e le acrobazie sembrano aver preso il posto di quella sana esplosione energetica che prorompeva in mezzo agli spettatori per coinvolgerli in un’esperienza autenticamente teatrale, ossia in un meccanismo in grado di sradicare preconcetti e pregiudizi, che incideva nel profondo e lasciava svuotati ma consapevoli: la Fura catartica sembra essersi spenta.

Simona M. Frigerio

 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Ultimi articoli

A Montecarlo apre il museo Michael Jackson di Salvo Nugnes

(ASI) Un progetto di grande portata internazionale è pronto a vedere la luce nel cuore del principato. Un museo monumentale dedicato a Michael Jackson, il Re del Pop, figura immortale della ...

Cleopatra oltre il mito di Elisa Fossati

(ASI) Tutti crediamo di conoscere Cleopatra, anche attraverso le numerose interpretazioni cinematografiche che ne sono state fatte.

Agricoltura, Almici (Fdi): Su lupo preservata delega per regolamentazione equilibrata  

(ASI) "Sul tema del lupo è arrivato il momento di smetterla con ricostruzioni fantasiose e titoli pensati per fare rumore. La realtà è semplice: la delega al Governo non è stata rallentata, ma ...

XIV giornata di Campionato tra Coppe e verdetti. Il punto di Sergio Curcio

XIV giornata di Campionato tra Coppe e verdetti. Il punto di Sergio Curcio

Suolo, Confeuro-Accademia IC: “Meno consumo e più agricoltura rigenerativa per tutela”

(ASI) “In occasione della Giornata Mondiale del Suolo - dichiarano Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, e Carmela Tiso, portavoce nazionale di Accademia Iniziativa Comune - è necessario ribadire con forza quanto ...

La funzione fondamentale delle film commission raccontata attraverso il libro di Daniele Corvi e Fabio Melelli al Laceno d’Oro.

 (ASI) Al cinema Eliseo di Avellino è stato presentato il libro “Le Fondazioni Film Commission. Tra ruolo istituzionale e cineturismo” di Daniele Corvi e Fabio Melelli in un evento collaterale ...

Lavoro: Coldiretti, bene proroga occasionale, ora stabilizzarlo in finanziaria. Misura sociale utilizzata da studenti e pensionati che completa il mercato del lavoro nei campi

(ASI) La proroga del lavoro occasionale in agricoltura contenuta nel ddl Semplificazioni è importante rispetto a uno strumento che ha dimostrato di rappresentare una misura utile, anche a livello sociale, senza ...

UGL entra per la prima volta nella RSU della STS Società Tipografica Siciliana S.p.A.

(ASI) Per la prima volta l'UGL conquista la rappresentanza sindacale all'interno della STS Società Tipografica Siciliana S.p.A., nella Zona Industriale di Catania. Alle elezioni per il rinnovo delle ...

Ue: Giglio Vigna (Lega), non imporre ideologia. Italia per neutralità tecnologica 

(ASI) Roma, 5 dic. - "L'Italia è per la neutralità tecnologica. L'Italia è contro l'ideologia dell'elettrico al 100%. Per questo diciamo sì a tutte le tecnologie: elettrico, biogas, biocarburanti, idrogeno, e-diesel, diesel di ultima ...

Rosellina Madeo (Pd): «Superare le divisioni interne per tornare alla maggioranza»

(ASI) Cosenza – «Il grande progetto del Partito Democratico ha bisogno di tutti noi, nessuno escluso. Occorre superare le divisioni interne e mettere da parte i personalismi – così la consigliera regionale ...