(ASI) A quarant’anni dall’applicazione della riforma carceraria del 1975 sono molti i nodi che non sono stati sciolti e, anzi, la crisi dello Stato sociale ha consolidato il ruolo non commendevole dell’istituzione carceraria come “discarica sociale“. A poco sono serviti i recenti provvedimenti presi dal Governo, incalzato in sede UE, diretti sopratutto ad evitare le pesanti sanzioni comminate dalla Corte Europea di Strasburgo in ordine al sovraffollamento carcerario.
Un “contenitore”, il carcere, difficilmente compatibile con il concetto di rieducazione, previsto dall’art.27 della Costituzione, e il cui unico scopo sembra quello di privazione di diritti.
Come conciliare questa situazione con un luogo in cui chi è detenuto dovrebbe assolvere il suo “debito” nei confronti della società civile, quando lo Stato non interpreta – secondo legge – il suo ruolo di “creditore”?
A cosa è funzionale il pesante fardello costituito dalla restrizione della libertà personale - e dal modo in cui viene esercitata - se manca il fine rieducativo del detenuto ?
Una situazione, oltretutto, che sconta una differenza geografica non solo storica – quale quella dettata dalla consolidata contraddizione Nord-Sud – ma dettata anche dalla diversità dell'osservanza delle norme sul territorio nazionale e dell'impatto sociale dell'inosservanza della legge.
In questo contesto, il cittadino-detenuto soggiace ad una giustizia che aggrava le disuguaglianze sociali, diventando a sua volta vittima di un sistema e coltivando sentimenti che ostacolano soggettivamente quel fine rieducativo sancito dalla nostra Costituzione.
In questa prospettiva si inserisce la cd. “decarcerizzazione” : a che punto è arrivata e cosa occorre ancora ?
Questi sono i punti cruciali che si vorrebbero far emergere al Convegno che si svolgerà lunedì 19 settembre, alle ore 15:00, presso la Sala ISMA, in Piazza Capranica in Roma, promosso al Senato con la partecipazione dell’Associazione “Emerlaws” : “Le limitazioni della libertà personale: criticità della custodia cautelare e funzione rieducativa della detenzione”.
Nell’intento di collaborare ad “abbattere il muro” per aprire le porte del carcere al confronto con il mondo esterno e realizzare, così, il dettato costituzionale, si vuole offrire uno spunto di riflessione sui temi suddetti. Nel convegno si parlerà : della condizione del sistema carcerario e di come essa possa incidere sulla personalità e sulla vita del cittadino-detenuto; del rafforzamento del concetto di pena alternativa e della “decarcerizzazione” della pena stessa.
Il convegno sarà sarà moderato dall’Avv. Gloria Gagliardi e aperto dai saluti del Senatore Bartolomeo Pepe e dal Sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia, Gennaro Migliore; interverranno esperti del diritto che affronteranno il complesso rapporto tra applicazione della legge e giustizia.
Tra cui il Prof. Avv. Andrea Lollo, docente di Giustizia Costituzionale presso l’Università Degli studi Magna Grecia di Catanzaro (che si intratterrà su “ I diritti dei detenuti nella giurisprudenza costituzionale ed in quella europea”); il Dr. Antonio Calaresu, Pubblico Ministero presso la Procura della Repubblica di Roma (che si soffermerà su “L’opportunità della custodia cautelare e le novità introdotte dalla legge 47/2015”); il Prof. Stefano Anastasia, Garante dei Detenuti Regione Lazio (che svolgerà una relazione su “Trattamento carcerario e rieducazione”); la Dr.ssa Lucia Brischetto, Esperta in trattamento penitenziario del Tribunale di Sorveglianza di Catania (che si interrogherà su “ Il valore educativo della pena”); l’Avv. Ivano Chiesa, del Foro di Milano (che relazionerà su “La detenzione equa per tutti i reati”); l’Avv. Paola Bevere, Presidente Associazione Antigone Lazio (che esporrà il “Clima detentivo: condizioni strutturali e rispetto della legislazione penitenziaria”); l’Avv. Valerio Spigarelli, del Foro di Roma e già Presidente dell’Unione delle Camere Penali (che riferirà su “ Le misure alternative alla detenzione e la decarcerizzazione”); il Prof. Saverio F. Regasto, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza Università degli Studi di Brescia (che si confronterà su “Il risarcimento del danno da ingiusta detenzione”); il Prof. Roberto Bartoli, Ordinario di Diritto Penale Università degli Studi di Firenze (che interverrà su “ Prospettive di riforma del sistema sanzionatorio”).
Roma 19 settembre 2016
Alle ore 15 presso la sala Isma del Senato, Piazza Capranica 72
l'Associazione Emerlaws organizza
il CONVEGNO : LE LIMITAZIONI DELLA LIBERTÀ PERSONALE,. CRITICITÀ DELLA CUSTODIA CAUTELARE E FUNZIONE RIEDUCATIVA DELLA DETENZIONE.