(ASI) Città di Castello. L'associazione Onlus le Fatiche di Ercole in occasione del 48°Festival delle Nazioni dedicato all'Austria in collaborazione con il Festival delle Nazioni e le associazioni
culturali Cdcinema e Artè; in sinergia con la casa di produzione cinematografica Whiterose Pictures presenta: Sigmund Freud e il cinema: un evento a cura di: Jacopo Falchi (autore e performer) e Lorenzo Lombardi (regista cinematografico) con la partecipazione di Michela Mari (attrice) e il prezioso contributo di Gabriele Giorgetti (Psichiatra).
"Quando in una sala cinematografica si spengono le luci, quel momento è paragonato all'atto di chiudere gli occhi prima di cominciare a sognare". Cinema e Psicanalisi nascono insieme; quando nel 1885 a Vienna Sigmund Freud fa la sua prima interpretazione di un sogno a Parigi i Fratelli Lumiere proiettano il loro primo film. Questo è il primo luogo comune che frequentano le due discipline ma non è l'unico. Le analogie sono molteplici. Il cinema infatti è stato da sempre vissuto come una fabbrica di sogni, fin dagli albori e le tecniche di regia, di montaggio, le varie inquadrature, i movimenti di macchina, assomigliano molto alle tecniche che l'inconscio usa per proiettarsi nella coscienza durante l'esperienza onirica. Vivere il cinema come ci ha insegnato il medico e neurologo austriaco senza riflettere ma osservando i propri meccanismi psichici è il primo passo, notando e riferendo ed evitando qualsiasi tipo di critica alle parole riportate.
La pièce tenta di mettere in parallelo la grammatica cinematografica con le regole del metodo tracciate dal padre della Psicanalisi. Verranno utilizzate delle clip tratte da quei capolavori del cinema mondiale direttamente ispirati dalla Traumdeutung di Sigmund Freud. Sarà un viaggio attraverso il cinema per indagare come eravamo e soprattutto sul ruolo del cinema sulla salute mentale della popolazione generale di oggi. Per farlo avremo occasione di parlare di cine-social-dreaming con il dott. Gabriele Giorgetti. Il metodo del socio-analista inglese Gordon Lawrence ha una breve storia con una forte legame con le tecniche psicanalitiche primordiali. Il SocialDreaming (sognare sociale/ sognare insieme) è oggi applicato in tutto il mondo negli ambiti più disparati, dalle aziende alle scuole elementari, ai luoghi di guerra, alle carceri dove attiva il pensiero collettivo e creativo e, aiutando a comprendere il contesto sociale, pone le fondamenta per una reale esperienza della tolleranza tra i partecipanti. Con Sigmund Freud abbiamo imparato che i sogni non sono previsioni del futuro, ma sono capaci di farci entrare in contatto con ciò che sta già avvenendo ma di cui non siamo ancora consapevoli, con Gordon Lawrence stiamo imparando che questo non riguarda solo la sfera privata ma il benessere della comunità tutta.
L'evento è inserito nel cartellone degli eventi collaterali del 48° Festival delle Nazioni e avrà inizio alle ore 22:30 di Mercoledì 2 settembre presso il chiostro di San Domenico in Città di Castello.
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Redazione Agenzia Stampa Italia