(ASI) La classe IV A dell’IC Città dei bambini di Mentana, vicino Roma, è stata premiata oggi, lunedì 10 febbraio, al Quirinale nell’ambito del concorso nazionale “10 febbraio” dedicato al giorno del ricordo in memoria delle vittime delle Foibe.
La delegazione dell’istituto garibaldino, composta dalla Ds Maria Vittoria Pomili, dall’insegnante Maria Giovanna Luppino e da tre alunni della classe, è stata premiata direttamente dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dal ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara.
Il concorso, giunto quest’anno alla sua 15esima edizione, è rivolto alle scuole primarie, secondarie di I e II grado, la IV A per l’occasione ha realizzato un podcast intitolato “Giardino Martiri della Foibe”, in cui ha ricordato l’iter che ha portato all’intitolazione di questa parte di territorio comunale da parte della giunta ed ha arricchito il tutto con una gallery di foto che hanno ripercorso l’evoluzione del sito dai primi del ‘900 ai giorni nostri.
Particolarmente soddisfatta la docente Luppino che ha spiegato: “Sono contenta per i bambini che si sono impegnati molto; questanon è la prima volta che questa classe prende parte al concorso quindi nonostante la giovane età ed i programmi scolastici che non prevedano lo studio della storia contemporanea alla primaria i miei alunni sono ben consapevoli di ciò che le Foibe hanno rappresentato non solo per il confine orientale ma per tutto il paese. Da parte mia sono molto soddisfatta perché, al di là del premio, la classe è riuscita a mettere in campo le competenze acquisite lo scorso anno per un progetto sulla toponomastica, quelle relative alla storia, alla geografia ed all’educazione civica oltreché a quelle legate ad un corso sul podcast che il mio istituto ha avviato quest’anno”.
Da anni l’IC Città dei bambini è particolarmente sensibile alla tematica delle Foibe, tanto che dallo scorso anno l’istituto è capofila della rete di scuole del “Giorno del ricordo” finalizzata a perpetrare la memoria e la conoscenza dei fatti del confine adriatico e delle vicende degli esuli giuliano-dalmata in tutta la penisola.
Fabrizio Di Ernesto Agenzia Stampa Italia