(ASI) La telenovela del "bando borghi" del Ministero della Cultura si arricchisce di una nuova puntata. Dopo quelle sui 20 milioni (assurdi) a ciascuno di 21 borghi italiani, dopo le querelle giudiziarie e burocratiche e i ricorsi, ora circolano pure fantomatici elenchi di borghi vincenti.
Che per il Piemonte ad esempio, secondo un elenco ricevuto da Uncem da parte di alcuni Sindaci, sarebbero 13. Un elenco senza prove e senza logica, con l'area torinese esclusa. Con un numero complessivo di presunti premiati che non trova conferma nel bando. E un elenco che ci sorprende e infastidisce. Perché il bando più inopportuno e dannoso del PNRR (finora) non può avere fughe di notizie ed elenchi di vincenti Comuni che arrivano sulle chat dei Sindaci prima che la Commissione di valutazione abbia concluso il suo lavoro. Come Uncem esprimiamo tutta la contrarietà per quanto sta avvenendo e anche la forte preoccupazione. Il MIC chiarisca con urgenza tempi e modi delle comunicazioni relative agli esiti del bando.