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Da dietro i nove metri - Analisi e commenti alla diciannovesima giornata del campionato di Serie A1 maschile di pallavolo
(ASI) PERUGIA – L’ottava giornata di ritorno del campionato di A1 maschile regala ben poche sorprese, piuttosto qualche delusione – leggi l’opaca prestazione della Sir Safety Perugia contro Piacenza -, e qualche colpo di reni da parte di quelle formazioni che puntano a risollevarsi in vista dei play off.
CMC RAVENNA-ALTOTEVERE SAN GIUSTINO 0-3 (23-25; 17-25; 23-25) L’anticipo del sabato disputato fra due delle squadre oltre l’ottavo posto lascia molto amaro in bocca ai padroni di casa che, dopo lo sprint di domenica scorsa contro Latina, sono naufragati nelle insicurezze che hanno minato tutto il cammino della CMC. Ringraziano coach Fenoglio e San Giustino che con la vittoria di ieri si catapulta all’ultimo posto utile per i play off.

ITAS DIATEC TRENTINO – BCC-NEP CASTELLANA GROTTE 3-0 (25-18; 25-20; 25-22) Trento conferma di essere la squadra da battere e lo fa passando facile in tre set su Castellana Grotte che, reduce da quattro vittorie di fila, non ha trovato gli interpreti giusti per recitare al meglio la parte del protagonista restando quindi comprimaria dei campioni del mondo. Con il Kaiser Kaziyski e Juantorena influenzati – per lui comunque 16 punti e elezione ad MVP -, la squadra di Gulinelli poteva provare a fare qualcosa di più e invece, con Sabbi in giornata no, non è bastato Cester dal centro a pungere la difesa trentina.
LUBE BANCA MARCHE MACERATA – MARMI LANZA VERONA 3-0 (25-16; 25-14; 25-18) Più della vittoria, a fare notizia per Macerata è il ritorno in campo da titolare di Cristian Savani, decisivo fin dalle prime palle del match con 9 punti totali realizzati – ricordiamo che è reduce da un importante infortunio alla caviglia – e trascinatore di una squadra che nel giorno del suo rientro perde Parodi, anche lui fermato da un infortunio. Verona fin troppo generosa con i campioni d’Italia (24 errori totali di cui 12 al servizio) resta legata all’ultimo posto.
BRE BANCA LANNUTTI CUNEO – CASA MODENA 3-1 (25-22; 14-25; 25-22; 25-23) La vittoria contro Modena, ora lontana otto punti in classifica, allunga la sbornia della pallavolo cuneese dopo la storica vittoria al golden set contro Macerata che proietta Bre Banca fra le grandi della Champions League. C’è voluto il miglio Wijsmans e un Grbic attento a smistare il gioco a tutti i suoi attaccanti per controllare Modena che, al solito, si è aggrappata a Celitans (23 punti, 5 a muro). Una partita in generale non bellissima, con tanti errori da entrambe le parti (33 per Cuneo, 27 per Modena) ha premiato la squadra più coriacea e la determinazione dei ragazzi di Piazza di uscire rapidamente delle situazioni di difficoltà.
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA – ANDREOLI LATINA 1-3 (21-25; 25-17; 21-25; 19-25) Rinfrancata dal passaggio del turno in europa, Latina scende a Vibo Valentia e si prende una vittoria da tre punti che significa anche allungo in classifica (+2). Con un Jarosz mattatore della partita – 24 punti a segno e un set vinto praticamente da solo -, e con un po’ di turn-over messo in campo da Prandi, i pontini non hanno avuto difficoltà a domare Vibo che, se vengono meno Klapwijk e Urnaut è molto meno temibile rispetto a qualche mese fa.

Classifica: Itas Diatec Trentino 46; Lube Banca Marche Macerata 44; Copra Elior Piacenza 40; Bre Banca Lannutti Cuneo 38; Casa Modena 30; Sir Safey Perugia 30; Andreoli Latina 28; Tonno Callipo Vibo Valentia 26; BCC-Nep Castellana Grotte 23; Altotevere San Giustino 19; CMC Ravenna 10; Marmi Lanza Verona 8

Chiara Scardazza – Agenzia Stampa Italia

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