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Da dietro i nove metri - Analisi e commento alla diciottesima giornata del campionato di Serie A1 maschile di pallavolo
(ASI) PERUGIA – Se dovessimo scegliere un termine per descrivere fin ora il 68° campionato di A1 maschile di pallavolo, dovremmo scegliere per forza la parola “imprevedibile” o un suo sinonimo. Commentando, infatti, il turno appena trascorso ci troviamo a raccontare di affermazioni prepotenti – passateci il termine -, come quella di Trento a Macerata e di vittorie inaspettate, vedi Castellana Grotte su Piacenza, o di Ravenna che strappa tre punti a casa di Latina. Negli occhi c’è ancora la vittoria della Sir Safety su Casa Modena e l’agguanto al quinto posto, e ora entrambe guardano Cuneo – vincente ieri contro Verona – ad appena cinque punti distacco. Torna a vincere anche Vibo Valentia, bloccando la striscia di successi di San Giustino.

Lube Banca Marche Macerata – Itas Diatec Trentino 1-3 (22-25; 25-21; 19-25; 18-25) Era la sfida della domenica e sul taraflex tricolore si è imposta nettamente l’Itas Diatec quasi volesse mettere un’ipoteca su quella superficie speciale, quasi a volerne staccare già un pezzo. Giuliani ha opposto alla starting six classico Trento una formazione standard con la sola sostituzione di Pajenk al posto di Stankovic. Dopo un iniziale equilibrio nei primi due set, la squadra di Stoytchev ha dilagato puntando forte su Stokr (19 punti) e in generale su tutto il reparto offensivo, quasi tutti gli attaccanti sono andati, infatti, in doppia cifra. La Lube subisce il colpo e si fa scavalcare in classifica, ma rimane comunque con Trento in vista; ora c’è da concentrarsi sulla Champions e il ritorno contro Bre Banca che vale un posto fra le prime quattro d’Europa.
Bcc Nep Castellana Grotte – Copra Elior Piacenza 3-1 (25-23; 25-23; 25-27; 25-21) E’ questo il risultato che non ti aspetti, e Castellana guidata da Gulinelli agguanta così la quarta vittoria consecutiva e i 23 punti conquistati la portano di diritto ai play off, lasciando le briciole alle inseguitrici. Top scorer della partita Giulio Sabbi (26 punti), l’opposto costantemente cercato da Falaschi è il timoniere di Castellana contro il muro di Piacenza che, nonostante Simon (14 pt) e i soliti noti Fei e Zlatanov, lascia in Puglia qualche certezza e tre punti.
Bre Banca Lannutti Cuneo – Marmi Lanza Verona 3-0 (28-26; 25-20; 25-17) Vittoria doveva essere e vittoria è stata, ma non senza qualche preoccupazione per Piazza ancora alla presa con problemi di natura tattica. Costruttori della vittoria gli eterni Grbic e Wijsmans che nei momenti caldi hanno saputo indirizzare la partita dalla parte di Bre Banca. Per Verona l’inverno è sempre più lungo e freddo.
Andreoli Latina – CMC Ravenna 1-3 (22-25; 24-26; 25-23; 22-25) Per commentare questo risultato partiamo da un numero: 19, il numero di muri punti realizzati da Ravenna. Un numero così elevato raramente si vede in Serie A e, oltre alla bravura della prima linea di Ravenna, va comunque considerata la cattiva giornata di Andreoli Latina forse ancora appannata dal brutto risultato della Coppa. Ravenna arriva così alla terza vittoria in campionato, la seconda in trasferta.
Altotevere San Giustino – Tonno Callipo Vibo Valentia 1-3 (19-25; 25-19; 21-25; 21-25) San Giustino paga in casa lo scotto di una ricezione non perfetta e subisce l’attacco di Vibo con un Klapwwijk tornato sui livelli dello scorso anno (22 punti) e con questa vittoria esterna i calabresi recuperano punti su Latina in classifica tanto da scavalcarla anche se solo per un punto.

Classifica: Itas Diatec Trentino 43; Lube Banca Marche Macerata 41; Copra Elior Piacenza 37; Bre Banca Lannutti Cuneo 35; Casa Modena 30; Sir Safety Perugia 30; Tonno Callipo Vibo Valentia 26; Andreoli Latina 25; Bcc-Nep Castella Grotte 23; Altotevere San Giustino 16; CMC Ravenna 10; Marmi Lanza Verona 8

Chiara Scardazza – Agenzia Stampa Italia

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