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Pallavolo, Trecento allenatori all’aggiornamento nazionale per squadre di Fipav
Due giorni di corso al Roseo hotel di Assisi promosso dalla Federazione italiana pallavolo Presenti i coach delle nazionali seniores maschile e femminile, Mauro Berruto e Marco Mencarelli
(ASI) Assisi, 26 gen. – Sono stati oltre 300 gli allenatori che si sono dati appuntamento al Roseo hotel di Assisi, sabato 26 gennaio, per dare il via alla due giorni di corso di aggiornamento nazionale per squadre indetto dalla Federazione italiana pallavolo (Fipav). Fra le personalità della lega e del settore sportivo erano presenti all’avvio dei lavori, oltre a Giuseppe Lomurno, presidente di Fipav Umbria, Mauro Berruto e Marco Mencarelli, allenatori delle nazionali seniores rispettivamente maschile e femminile, e Stefano Bellotti, responsabile dell’area formazione e sviluppo di Fipav. “L’attenzione dell’evento – ha detto il presidente Lomurno – è rivolta anche al grande lavoro che si fa in questa regione per lo sport in generale e per la pallavolo in particolare. Un’attività che, in Umbria, conta tre società di serie A, delle città di San Giustino, Perugia e Città di Castello, e che esprime tecnici di alto livello come arbitri internazionali. Il merito va alle oltre 100 società che quotidianamente lavorano per obiettivi importanti, nelle palestre e nei campi da gioco. La punta di diamante di Fipav resta la formazione di uomini che possano non solo insegnare ai nostri giovani la tecnica agonistica, ma anche fornire gli strumenti per un futuro che auspico sia per loro più roseo”. “Sono presenti – ha, poi, spiegato Bellotti – tutti gli allenatori di pallavolo delle squadre impegnate nei campionati nazionali, di serie A e B. I temi del corso vengono tracciati da loro stessi. Fra questi, grande rilevanza è stata data a quelli dell’etica dell’allenatore e della selezione del talento, base del futuro anche di questo sport”. All’approfondimento, offerto da Giovanni Esposito del Comitato scientifico della federazione, dal titolo “L’etica dell’allenatore per una responsabilità sociale diffusa”, si sono aggiunti poi due spazi dedicati ad aspetti tecnici e dati statistici sulla pallavolo maschile e femminile. In particolare, il coach Berruto ha raccontato l’esperienza della nazionale maschile agli ultimi giochi olimpici, a Londra. “Siamo tornati con una medaglia di bronzo – ha detto Berruto – che non era così prevedibile né così attesa, ad essere onesti. Questo deve rappresentare un punto di partenza perché il gruppo non lavora da molto insieme e ha le caratteristiche giuste, sia tecniche che di età, per poter andare avanti anche per un altro quadriennio fino alle prossime competizioni olimpiche”. Tuttavia, la condivisione di dati tecnici non è stato il solo obiettivo perseguito dall’evento. “Ciò che fa fare il salto di qualità a tutto l’incontro – ha concluso Mencarelli – è il confronto che si genera nei momenti liberi, quando si formano nuclei di allenatori che parlano fra loro e con gli altri e scambiano opinioni su vicende tecniche e sull’allenamento in genere”.

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