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Da dietro i nove metri Analisi e commenti alla nona giornata del campionato di Serie A1 maschile di pallavolo
(ASI) PERUGIA – Con la nona giornata di campionato già in soffitta c’è chi inizia a fare i conti della serva, a vedere quanto manca, chi gioca con chi e dove passerà le vacanze di Natale. Buone notizie per la Sir Safety Perugia che con la vittoria di ieri sera contro Ravenna ha ipotecato un posto fra le migliori otto, il che significa Coppa Italia. Il primo importante traguardo della matricola del campionato di A1.
Lube Banca Marche Macerata – Casa Modena 1-3 (19-25; 25-20; 18-25; 23-25) I giallo blu di Lorenzetti violano il Fontescodella e strappano tre punti alla Lube. Non ci sarebbe altro da dire se questo commento l’avessimo scritto dieci anni fa, ora invece suona come strabiliante. Modena continua la striscia positiva e si conferma bestia nera anche per le squadre di alta classifica, mentre per Macerata – ora scavalcata in classifica da Trento -, la sconfitta significa prima di tutto stanchezza e mancanza di cambi tecnici. Ora che è fuori anche l’opposto Starovic, e con Podrascanin a mezzo servizio causa influenza, per i campioni di Alberto Giuliani c’è stato poco da fare ieri sera contro gli attaccanti di Modena che invece si sono esaltati per questa vittoria che gli vale l’ottavo posto.
Itas Diatec Trentino – Copra Elior Piacenza 3-1 (25-17; 23-25; 25-20; 25-21) Alla stacca di Macerata ha risposto, forte e chiaro, Trento che lascia a Piacenza solo il secondo set. Tre punti, sorpasso in classifica e il rullo compressore di Stoytchev non si ferma per niente e nessuno. Martellata da Juantorena (21 punti) e da Stokr (20 punti) la Copra ha avuto vita difficile anche in ricezione con De Cecco che male è riuscito a servire i centrali. Nel secondo parziale con un turno in battuta di Papi, Piacenza è riuscita a rifarsi sotto e strappare il set anche grazie alla complicità di qualche errore di Trento. Gli ultimi due set sono più equilibrati, a fare la differenza sono i turni in battuta che alternano vantaggi e rimonte. Vince l’Itas come da copione e ora la corazzata campione del mondo domina anche la classifica di campionato.
Tonno Callipo Vibo Valentia – Marmi Lanza Verona 3-0 (25-15; 25-19; 26-24) A questa Vibo sono sufficienti tre set per avere la meglio di Verona che, rianimata solo nel terzo parziale, ha faticato e non poco contro la formazione guidata da Blengini. Assente Gavotto per gli scaligeri, ai padroni di casa è bastato l’opposto Klapwijk in serata di grazia (22 punti) per chiudere un incontro che è stato praticamente sempre in mano ai calabresi. Verona ci ha provato nell’ultimo set –finito ai vantaggi -, ispirata dall’ex di turno Michal Rak (83% in attacco e quattro muri), ma non è bastato contro questa Vibo che continua a sognare e non ha ancora mai perso fra le mura amiche.
Bre Banca Lanutti Cuneo – Alto Tevere San Giustino 3-0 (25-20; 25-20; 25-22) Nonostante gli errori commessi qua e la nel corso della partita, Cuneo non ha avuto particolari difficoltà a vincere contro San Giustino. Archiviata la sconfitta contro Modena, Cuneo si è dimostrata una squadra compatta e forte dei suoi uomini migliori Nimir, Sokolov e Ngapeth in attacco, senza dimenticare quel signor palleggiatore che è Grbic. Tre punti che proiettano Bre Banca al terzo posto in campionato, a solo tre lunghezze da Macerata.
BCC-NEP Castellana Grotte – Andreoli Latina 3-2 (26-24; 25-23; 22-25; 20-25; 15-8) Una vittoria pesante quella che Castellana Grotte incamera davanti al suo pubblico contro Latina che, andati persi i primi due parziali, ha trovato nei cambi Jazors, Patriarca e Cisolla la forza per raddrizzare una domenica storta. A Castellana nei primi set sono bastati Sabbi (25 punti totali per lui) e Yosifov (19 punti, 8 muri e 4 ace), mentre poi a svoltare la partita ci ha pensato il Prof. Prandi con dei cambi azzeccati ed efficaci quando chiamati in causa e così i pontini sono riusciti a trascinare la partita fino al quinto set. I due punti conquistati dai padroni di casa li riportano a ridosso di Verona e San Giustino mentre Latina veleggia ancora ai piani alti della classifica.

Classifica: Itas Diatec Trentino 23; Lube Banca Marca Macerata 21; Bre Banca Lanutti Cuneo 18; Andreoli Latina 17; Tonno Callipo Vibo Valentia 17; Copra Elio Piacenza 16; Si Safety Perugia 13; Casa Modena 12; Alto Tevere San Giustino 8; Marmi Lanza Verona 8; BCC-NEP Castellana Grotte 6; CMC Ravenna 3

Chiara Scardazza – Agenzia Stampa Italia

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