Andreoli Latina – Itas Diatec Trentino 0-3: la lunghissima trasferta dei campioni del mondo di Trento li premia con altri tre punti in bacheca e un gioco che impressiona per precisione e velocità. Dopo il recupero infrasettimanale contro la Sir Safety, i trentini di Stoytchev hanno affrontato Latina nell’anticipo di sabato e – come da copione -, hanno vinto senza particolari difficoltà. I padroni di casa forse ancora ‘scossi’ da ko della scorsa giornata contro Macerata hanno trovato di fronte una formazione pronta a vincere e che sa come farlo. Non è bastato il muro di Latina (4 punti) per arginare Stokr da posto due (18 punti) e Juantorena (16 punti, di cui tre ace), ancora sugli scudi il palleggiatore Raphael, il vero valore aggiunto dell’Itas Diatec.
Bre Banca Lanutti Cuneo – Copra Elio Piacenza 3-0: Ispirati dal palleggio – ancora cristallino – di Nikola Grbic i piemontesi sono riusciti a controllare la partita contro Piacenza. Le due squadre – entrambe con il terzo posto nel mirino -, si sono studiate a lungo e condotto una partita punto a punto, poi complice qualche errore di troppo dei piacentini la sfida è scivolata via tra le mani di Cuneo. Sokolov (16 punti) e Ngapeth (12 punti) sono stati i martelli della serata, ai quali non si è opposto un resistente muro di Piacenza (5 muri totali). In chiaro-scuro l’esordio del centrale cubano di Copra Piacenza Simon Robertlandy, al debutto dopo l’ottenimento – appena venerdì - del via libera della Federazione per giocare; per lui otto punti in attacco (60%) e due muri.
BCC-NEP Castellana Grotte – Tonno Callipo Vibo Valentia 3-0: risultato così netto era inimmaginabile alla vigilia. Vibo, cinque vittorie su cinque partite, era sì la squadra da battere e che potenzialmente aveva tutto da perdere, e per assurdo l’ha fatto. Dando uno sguardo ai parziali dei set ci si accorge che Castellana ha condotto la partita senza lasciare agli ospiti tempi di replica. I dodici punti di Giulio Sabbi e di Alexandre Ferreira si sommano a quelli di Casoli e Yosifov, per un’efficacia in attacco del 55% con il 36% di Vibo. Dieci muri punto, un muro tirato su dal morale di una vittoria inaspettata ma che però dimostra quanto sia appassionante questa disciplina.
Altotevere San Giustino – Marmi Lanza Verona 3-0: prima vittoria stagionale per gli umbri che approfittano del fatto che Verona – mi si perdoni la citazione impropria – è rimasta troppo tempo sul balcone a guardare la partita. Guidati da un ottimo Cebulj, ventidue punti complessivi (17 attacchi, 4 muri e un ace) la squadra di Fenoglio ha tirato fuori dal cilindro la determinazione per portare a casa tre punti, fondamentali per risollevarsi dal fondo della classifica. Dall’altra parte hanno trovato una Marmi Lanza alla quale non sono bastati Gavotto e De Marchi e che ha anche sbagliato molto, quattordici errori punto solo in battuta. Segnaliamo ancora la prestazione eccellente di Andrea Cesarini, il libero di San Giustino, ancora valori da capogiro in ricezione, 80% di positività e 67% perfetta.
Bre Banca Lanutti Cuneo – Copra Elio Piacenza 3-0: Ispirati dal palleggio – ancora cristallino – di Nikola Grbic i piemontesi sono riusciti a controllare la partita contro Piacenza. Le due squadre – entrambe con il terzo posto nel mirino -, si sono studiate a lungo e condotto una partita punto a punto, poi complice qualche errore di troppo dei piacentini la sfida è scivolata via tra le mani di Cuneo. Sokolov (16 punti) e Ngapeth (12 punti) sono stati i martelli della serata, ai quali non si è opposto un resistente muro di Piacenza (5 muri totali). In chiaro-scuro l’esordio del centrale cubano di Copra Piacenza Simon Robertlandy, al debutto dopo l’ottenimento – appena venerdì - del via libera della Federazione per giocare; per lui otto punti in attacco (60%) e due muri.
BCC-NEP Castellana Grotte – Tonno Callipo Vibo Valentia 3-0: risultato così netto era inimmaginabile alla vigilia. Vibo, cinque vittorie su cinque partite, era sì la squadra da battere e che potenzialmente aveva tutto da perdere, e per assurdo l’ha fatto. Dando uno sguardo ai parziali dei set ci si accorge che Castellana ha condotto la partita senza lasciare agli ospiti tempi di replica. I dodici punti di Giulio Sabbi e di Alexandre Ferreira si sommano a quelli di Casoli e Yosifov, per un’efficacia in attacco del 55% con il 36% di Vibo. Dieci muri punto, un muro tirato su dal morale di una vittoria inaspettata ma che però dimostra quanto sia appassionante questa disciplina.
Altotevere San Giustino – Marmi Lanza Verona 3-0: prima vittoria stagionale per gli umbri che approfittano del fatto che Verona – mi si perdoni la citazione impropria – è rimasta troppo tempo sul balcone a guardare la partita. Guidati da un ottimo Cebulj, ventidue punti complessivi (17 attacchi, 4 muri e un ace) la squadra di Fenoglio ha tirato fuori dal cilindro la determinazione per portare a casa tre punti, fondamentali per risollevarsi dal fondo della classifica. Dall’altra parte hanno trovato una Marmi Lanza alla quale non sono bastati Gavotto e De Marchi e che ha anche sbagliato molto, quattordici errori punto solo in battuta. Segnaliamo ancora la prestazione eccellente di Andrea Cesarini, il libero di San Giustino, ancora valori da capogiro in ricezione, 80% di positività e 67% perfetta.