(ASI) Valencia – Tutto ha un inizio e una fine. E con oggi siamo arrivati all’ultimo Gran Premio della stagione MotoGP 2025. Noi di Agenzia Stampa Italia vi abbiamo accompagnato gara dopo gara. Quella di Misano, in particolare, grazie a voi che ci leggete e avete dimostrato di apprezzare il nostro nuovo progetto "Motori", ci ha permesso di descriverla direttamente dal circuito. E quindi, come ogni congedo che si rispetti, ma solo temporaneo, perché ripartiremo con il prossimo campionato 2026, non resta che raccontarvi cosa è accaduto in questo GP di Valencia.
Bez, che scende dalla sella, si inginocchia davanti alla sua Aprilia, le sfodera un anello chiedendole di sposarla e poi la bacia ripetutamente. Accanto a lui l’inseparabile Matteo Baiocco. È con questa immagine che ci ricorderemo questo ultimo GP della stagione 2025 vinto da un Marco Bezzecchi che si è reso protagonista di strepitose ed emozionanti avventure, con il team Aprilia che è andato in crescendo, in un connubio di professionalità e umanità. Il team di Noale è coeso e il Bez è circondato di affetto. Questo Marco, dopo essere stato sollevato ripetutamente dai suoi uomini, ai microfoni di Sky dichiara con la schiettezza cui ci ha abituato: “Sono contentissimo, è stata una bellissima giornata. Sono contento per me, tutti gli ingegneri e tutta l’Aprilia: sono dei grandi e li ringrazio“, questo il suo commento a Sky Sport MotoGP. “Da ieri non abbiamo fatto nessun ritocco, abbiamo cambiato le gomme e sistemato quello che ieri non ha funzionato. Però già ieri potevo essere più veloce. La moto oggi andava bene. Con Raúl fino agli ultimi 6-7 giri ho gestito, negli ultimi tre giri non avevo più niente da gestire, c’era da scappare e basta”.
LA GARA
Ventisette giri. E già prima di iniziare, Morbidelli, mentre si posiziona in griglia di partenza, va a toccare Aleix Espargaró e si procura una frattura del quinto metacarpo alla mano sinistra. Fine della gara per lui, così senza nemmeno essersela giocata.
Ottima invece la partenza di Bezzecchi che mantiene la prima posizione. Di Giannantonio si smarca da Acosta e va dietro ad Alex Márquez, secondo. Bagnaia nel contatto causato da Zarco che va fuori controllo, cade ed è costretto a rientrare ai box. Stagione da dimenticare per lui. Cinque ritiri consecutivi in questo campionato. Finisce sotto investigazione Zarco per l’incidente che vede impantanato Pecco nella ghiaia. Miller in ottava posizione insegue Aldeguer quando Martín deve scontare due long lap penalty. Anche Zarco ha un long lap penalty da fare causa incidente Pecco, mentre Alex viaggia due decimi più veloce del Bez, che comunque è ancora primo. R. Fernández, segnando il giro più veloce, sorpassa il Diggia e si mette secondo. Martín nel frattempo è in ultima posizione, dopo aver scontato i suoi due long lap penalty. Acosta entra deciso in curva 11 e si piazza davanti al Diggia. Settimo giro e sventola bandiera gialla: Ai Ogura cade in curva uno.
All’undicesimo giro Marini si infila avanti ad Aldeguer, che non molla e si riprende la settima posizione. R. Fernández esce forte in staccata e ruba il secondo posto ad Alex Márquez, che accusa l’usura delle gomme. Vola Fernández che sta facendo una grande gara. I primi tre sono quindi il Bez, Raúl Fernández e Alex Márquez.
Siamo a poco più di metà gara e assistiamo ad una battaglia per il decimo posto: Bastianini lo difende da un Joan Mir insidioso, che scavalca Quartararo. Martín rallenta e saluta. Questo significa che è molto affaticato. Ricordiamo che anche per Martinator questa stagione è stata pesante e tra infortuni e relativi interventi, nel campionato 2015, è riuscito a gareggiare solo sette week end su diciassette. Ed infatti al sedicesimo giro, per non forzare troppo e gravare sulla sua forma fisica, rientra ai box.
La gara prosegue e Fernández si sta avvicinando al Bez. Il Diggia è quinto, ma fatica a stare dietro ad un Acosta che tiene il ritmo alto e si mette sotto la gomma di Alex Márquez.
Al diciannovesimo Aldeguer si mette in testa a Miller, che sta ora avanti a Luca Marini, ottavo. Il Bez intanto allunga su Raúl Fernández. Al giro successivo lo squalo Acosta si prende a morsi il terzo posto. Nulla ha potuto Alex per fermarlo. Il Diggia ne approfitta e scavalca Alex, che ora è quinto. Marini si porta con una elegante staccata in settima posizione su Jack Miller.
Il Diggia spinge e si avvicina ad Acosta e accarezza la possibilità di salire sul podio. A quattro giri al teremine della gara è spettacolo tra l’Aprilia di Bezzecchi e quella Trackhouse di Raúl, che è a quattro decimi dal Bez, mentre sventola ancora bandiera gialla nel settore due: c’è caduta di Quartararo. Meno tre giri alla fine e il Diggia si infila in contropiede su Acosta, lo chiude e fa terzo nel circuito valenciano “Ricardo Tomo”.
I RISULTATI DELLA GARA
Quinto posto per Fermín Aldeguer, sesto per Alex Márquez, settimo Luca Marini, ottavo Bred Binder e nono Jack Miller. Chiude i primi dieci Enea Bastianini. A seguire Miguel Oliveira, Johann Zarco, Joan Mir e Alex Rins. Quindicesima piazza per Niccolò Bulega. Dietro a lui Augusto Fernández e Somkiat Chantra. Fuori dalla gara A. Espargaró, Maverick Viñales, Fabio Quartararo, Jorge Martín, Ai Ogura, Francesco Bagnaia e Franco Morbidelli.
I PRIMI 10 DEL MONDIALE MOTOGP25: 1. Marc Marquez (Spa/Ducati) 545 (campione del mondo); 2. Alex Marquez (Spa/Gresini Ducati) 467; 3. Marco Bezzecchi (Ita/Aprilia) 353; 4. Pedro Acosta (Spa/Ktm) 307; 5. Francesco Bagnaia (Ita/Ducati) 288; 6. Fabio Di Giannantonio (Ita/VR46 Ducati) 262; 7. Franco Morbidelli (Ita/VR46 Ducati) 231; 8. Fermín Aldeguer (Spa/Gresini Ducati) 214; 9. Fabio Quartararo (Fra/Yamaha) 201; 10. Raúl Fernández (Spa/Trackhouse Aprilia) 172.
Benedetta Orsini Federici - Agenzia Stampa Italia
Fonte foto MotoGP Press.


