Caldo: Uecoop, con oltre 40 gradi a rischio 7mln anziani

(ASI) I colpi di calore, il rischio di disidratazione e i drastici sbalzi di temperatura fra l’aria torrida all’aperto e quella più fredda dei locali climatizzati sono una minaccia per la salute di oltre 7 milioni di italiani che superano i 75 anni di età, soprattutto adesso con la voglia di riprendersi un po’ di libertà e di passeggiate all’aperto dopo le limitazioni anti contagio dovute all’emergenza Covid.

E’ l’allarme lanciato dall’Unione europea delle cooperative (Uecoop) in riferimento all’ultima ondata di caldo africano con temperature oltre 40 gradi e allerta in diverse città da nord a sud della Penisola. Ad avere i problemi maggiori sono proprio i grandi anziani fra i più esposti ai colpi di calore visto che - sottolinea Uecoop - hanno un sistema di termoregolazione meno efficiente, manifestano con maggiore facilità i sintomi dell’ipertermia e hanno una più alta vulnerabilità alle malattie respiratorie. Senza dimenticare che in genere gli anziani – evidenzia Uecoop - hanno una minore percezione del bisogno di bere per idratarsi soprattutto con le alte temperature estive. Nei grandi centri urbani l’incremento del rischio malori raggiunge il 50% per i soggetti con più di 85 anni e per vedovi, separati e divorziati spiega Uecoop sulla base di uno studio del Dipartimento della Protezione Civile per la prevenzione ondate di calore. Negli ultimi anni gli shock termici fra abitazioni e ambienti esterni sono stati accentuati dai cambiamenti climatici che – conclude Uecoop – hanno portato a modificare le modalità di assistenza da parte delle cooperative e degli operatori specializzati con una maggiore attenzione ai comportamenti e agli stili di vita dei pazienti rispetto a alimentazione, abitazioni e stanze da letto, uso dei condizionatori e precauzioni sulle passeggiate all’aperto.

LE DIECI REGOLE ANTI CALDO

1

Evitare di uscire di casa nelle ore più calde

2

Vestire con abiti leggeri non aderenti preferibilmente di fibre naturali

3

Aprire le finestre solo al mattino presto o la sera

4

Evitare di restare sotto il soffio diretto dei condizionatori

5

Impostare il condizionatore ad un massimo di 7 gradi di differenza con l’esterno

6

Fare bagni e docce con acqua tiepida e bagnarsi viso e braccia con acqua fresca

7

Salire sull’auto solo dopo aver aperto finestrini e portiere per far arieggiare l’abitacolo

8

Evitare l’eccesso di sale nei cibi

9

Bere frequentemente acqua ma anche succhi e centrifugati

10

Consumare pasti leggeri, frutta e verdura

Fonte: Elaborazione Uecoop

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere