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(ASI) "Le misure inserite nella bozza della manovra non sono definitive. Tra mercoledì e giovedì saranno possibili variazioni fino all’approvazione in Consiglio dei Ministri. Successive modifiche saranno possibili nel corso dell’iter parlamentare".

 

Lo ha affermato il vice presidente vicario del Pdl alla Camera, Massimo Corsaro, intervenendo alla trasmissione Omnibus su La7. "La manovra non rinvia affatto i sacrifici come qualcuno rimprovera, si prevede una distribuzione crescente dei tagli, al fine di raggiungere nel 2014 il pareggio di bilancio. L’unico modo per attuare tagli nell’immediato sarebbe stato quello di far leva sulla pressione fiscale. Un approccio che non fa parte della nostra cultura politica e che lasciamo con piacere ai fautori della spesa pubblica". "In questa prima bozza sono state inserite misure importanti che tagliano spese ed iniquita’. Le transazioni finanziarie verranno tassate per un miliardo nel 2011 e per tre miliardi nel 2012. Il tutto a carico delle banche. Si prevedono, inoltre, tagli alla politica e un blocco all’automatismo di crescita delle spese sanitarie, che potranno aumentare fino ad un tetto massimo pari alla percentuale di crescita del Pil di anno in anno".

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