Roma, Cannabis, Garipoli (Fdi): "una mozione per dire no in Municipio XI"

fdilogo(ASI) "Quella sulla legalizzazione della cannabis sarà probabilmente l'ultima battaglia parlamentare prima della pausa estiva ma non meno importante per le dinamiche politiche e la tenuta della Maggioranza in Municipio Roma XI, così in una nota Valerio Garipoli Capogruppo di Fratelli d'Italia in Municipio Roma XI.

Il provvedimento in Aula a Montecitorio - continua Garipoli - sta suscitando grande interesse anche in Municipio XI tra le fila delle Opposizioni e della Maggioranza. Per questo abbiamo depositato come Gruppo di Fratelli d'Italia una mozione per ribadire la nostra contrarietà - ieri come oggi - alla legalizzazione e liberalizzazione della cannabis e la lotta alla droga.

Una proposta di legge n. 3235 in materia di legalizzazione della coltivazione, della lavorazione e della vendita della cannabis e dei suoi derivati che intende legalizzare la cannabis in Italia - ribadisce Garipoli - rivoluzionando di fatto l’attuale normativa che, dopo la bocciatura della Fini-Giovanardi da parte della Corte Costituzionale nel 2014, è tornata di fatto ad essere quella approvata nel lontano 1990, la legge Jervolino-Vassalli (DPR 309/90).

Riteniamo fuorviante, inefficace ed inefficiente - continua Garipoli - utilizzare un approccio pragmatico, progressista, pessimista e antiproibizionista che sposti dal consumo alla coltivazione al commercio l'analisi sulla cannabis.

Ho presentato dunque una mozione - conclude Garipoli - che intende scongiurare ogni tipo di ipotesi in merito ad una liberalizzazione della cannabis e che vuole rappresentare una determinata quanto chiara risposta alla proposta sperimentale che porti i Monopoli di Stato alla semina, raccolta e produzione della cannabis. Bisogna contrastare il concetto che con la liberalizzazione si colpirebbe la malavita quando ad essere danneggiati sarebbero ulteriormente tanti Giovani e le loro Famiglie, oltre che le casse del sistema sanitario nazionale.

Ci auguriamo che il Presidente Torelli e la maggioranza si impegnino e facciano davvero la loro parte approvandola con serietà e coscienza".

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