Sott. Cesaro: “Con la nuova Legge sul Cinema rilanciamo tutta la filiera produttiva”

(ASI) “Con la nuova Legge sul Cinema, il MiBACT intende rilanciare un settore culturale ed economico fondamentale per l’immagine e lo sviluppo economico del Paese, che dal 2004 non era oggetto di una complessiva riforma legislativa”.
Queste le parole del Sottosegretario ai beni culturali e al turismo, Antimo Cesaro che stamattina è intervenuto a Settegiorni, il settimanale di approfondimento di Rai Parlamento, dedicato al Disegno di Legge n.2287 “Disciplina del cinema, dell’audiovisivo e dello spettacolo”, approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 28 gennaio e al momento in discussione in Parlamento.

“L’obiettivo – ha proseguito Cesaro- è quello di potenziare tutta la filiera audiovisiva, compresi i videogiochi, favorirne l’adattamento alle nuove dinamiche del digitale e promuovere l’internazionalizzazione del nostro Cinema. Per questo è stato istituito un fondo minimo permanente per lo sviluppo degli investimenti di 400 milioni di euro, con un incremento del 60% rispetto alla dotazione odierna, introducendo criteri contributivi automatici e meritori, salvo un 15% di sostegno selettivo per proteggere opere prime e di particolare qualità artistica. Altrettanto importante è l’estensione del credito d’imposta per le produzioni straniere che vengono ad investire da noi, includendo anche le spese sostenute per la distribuzione in Italia e all’estero. Il primo trimestre 2016 ha visto un incremento del 24% dei biglietti staccati nei nostri cinema –ha ricordato Cesaro- e di questi il 46% sono stati per film italiani. Stesso andamento positivo anche per l’homevideo, a testimonianza di un mercato che ha ricominciato a crescere. Senza dimenticare che il naturale alveo del Cinema rimangono le sale. Per questo –ha concluso- il DL prevede uno stanziamento di 30 milioni annui per tre anni destinato alla creazione, al ripristino e la ristrutturazione delle stesse, con priorità a quelle storiche e quelle adibite anche ad altre attività culturali e formative”.

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